“7 minuti”, 11 donne e una decisione di capitale importanza: stasera il film di Michele Placido

Per la nostra rubrica Da vedere in tv, segnaliamo “7 minuti“, una storia realmente accaduta in Francia ha ispirato il testo teatrale di Stefano Massini.
Undici donne e una decisione di capitale importanza da prendere. Dignità da una parte e sicurezza economica dall’altra. Nel mezzo, una scelta da compiere. Il film viene trasmesso da Rai 5 stasera, sabato 3 aprile, alle ore 21,15. La regia è di Michele Placido. Di lusso il cast: Ambra Angiolini , Clémence Poésy , Cristiana Capotondi , Ottavia Piccolo , Maria Nazionale , Violante Placido , Fiorella Mannoia , Sabine Timoteo , Anne Consigny.
Negli anni 50, un’azienda tessile italiana è pronta a firmare un accordo con una multinazionale francese per evitare la chiusura immediata. I francesi sono pronti a concludere, ma l’accordo prevede una piccola clausola: sacrificare sette minuti al giorno dalla pausa pranzo. Sette minuti sembrano niente, ma qui c’è in ballo un diritto dei lavoratori. E’ una questione di dignità.
Le undici componenti del consiglio di fabbrica, composto da nove operaie, un’impiegata e una rappresentante sindacale, si riuniscono allora per discutere se accettare o meno la riduzione. E mentre la questione viene affrontata, emergono le personalità e le psicologie delle protagoniste, che si ritrovano ognuna a mettere in discussione la propria vita. Una storia realmente accaduta in Francia ha ispirato il testo teatrale di Stefano Massini cui si ispira il nuovo film diretto, e  co sceneggiato da Michele Placido che mette a fuoco temi centrale nella società italiana contemporanea: la dignità del lavoro, la reazione dinanzi all’incertezza del futuro.
Il cast tutto al femminile è capitanato da Ambra Angiolini e Ottavia Piccolo, per la prima volta insieme sul grande schermo, e include anche Cristiana Capitoni, già in sala nel 2016 con “Tommaso”, Violante Placido, che torna a farsi dirigere dal padre dopo “Il cecchino” del 2012 e la cantante Fiorella Mannoia, che torna in sala dopo “Prima dammi un bacio” del 2003.
Redazione Vivo Umbria: