A Deruta il convegno “Lione Pascoli e il collezionismo in Italia nella prima metà del Settecento: un giro di orizzonte”

DERUTA –Il 17 e 18 settembre alla Sala del Consiglio Comunale di Deruta, in Piazza dei Consoli,
si terrà il convegno nazionale di studi “Lione Pascoli e il collezionismo in Italia nella prima metà del Settecento: un giro di orizzonte”, curato da Francesco Federico Mancini, ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Perugia e Direttore del Museo Regionale della Ceramica e della Pinacoteca
Comunale di Deruta. Il convegno, partendo dalla singolare figura di Lione Pascoli, vuole allargare lo sguardo su fenomeni di collezionismo a lui contemporanei, dei quali daranno conto autorevoli specialisti del settore.

La prima sessione di studi sarà presieduta da Cristina Galassi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni StoricoArtistici dell’Università degli Studi di Perugia e vedrà gli interventi di Linda Borean, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Udine che analizzerà aspetti e protagonisti del collezionismo d’arte a Venezia nella prima metà del Settecento, Raffaella Morselli, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Teramo che affronterà la situazione di Bologna, tra Accademia e mercato all’inizio del Settecento, Elena Fumagalli, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, si occuperà del collezionismo artistico in Toscana fra Sei e Settecento. La seconda sessione, presieduta da Raffaella Morselli, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Teramo, prevede gli interventi di Lauro Magnani, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Genova che tratterà contesti, casi studio e ricostruzioni per il collezionismo genovese agli esordi del Settecento, Loredana Rizzo, Associato di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Salerno si occuperà del Settecento Romano, analizzando storie di collezioni tra recupero dell’antico e sperimentalismo inquieto, a cui seguirà Francesco Federico Mancini, Ordinario di Storia
dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Perugia che presenterà un caso di collezionismo eccentrico:
la raccolta di Lione Pascoli. Al termine delle due sessioni di lavoro saranno in programma due visite guidate: il primo giorno al Museo Regionale della Ceramica, il più antico museo italiano per le arti applicate istituito nel 1898 che conserva oltre 6000 opere e il secondo alla Pinacoteca Comunale, che oltre alla Collezione Pascoli ospita l’Eterno tra i Santi Rocco e Romano di Pietro Vannucci detto il Perugino e due dipinti di Niccolò di Liberatore detto
l’Alunno. “Con la successiva pubblicazione degli atti-  osserva Francesco Federico Mancini –  affiancato dalla Segreteria Scientifica affidata a Luca Nulli Sargenti, dalla Segreteria Organizzativa coordinata da Iolanda Cunto Responsabile del Circuito Museale di Deruta-Sistema Museo, coadiuvata da Daniela Durastanti, avremo l’occasione per mettere a punto, all’interno di un quadro storiografico aggiornato e geograficamente articolato, il ruolo avuto
da Lione Pascoli nell’ambito della cultura italiana del primo Settecento, andando a produrre una raccolta di
studi aggiornata che valorizzerà la Pinacoteca Comunale di Deruta, a cui è dedicato un prezioso volume,
appartenente alla serie dei cataloghi regionali dei beni culturali dell’Umbria, pubblicato nel 1992. Ad
occuparsi della progettazione grafica è stata Arianna Pulzonetti di Sistema Museo”.

Il convegno vedrà anche gli interventi del sindaco di Deruta Michele Toniaccini, di Antonella Pinna, Dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali , Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria, di Paolo Ricciarelli, presidente dell’Associazione Pro Deruta e del Direttore del Museo Regionale della Ceramica e della Pinacoteca Comunale di Deruta Francesco Federico Mancini

Il convegno è promosso dall’Associazione Pro Deruta in collaborazione con il Comune di Deruta e Sistema Museo.
La partecipazione sarà consentita nel rispetto della normativa vigente anti-covid 19

Redazione Vivo Umbria: