A Norcia la “restanza” diventa musica con la Banda Municipale

NORCIA – Sabato 10 e domenica 11 agosto la Sala Polivalente di Norcia ospiterà la due giorni di chiusura del progetto La restanza. Fantasia per quartetto di percussioni e orchestra di fiati, promosso dal Comune di Norcia, finanziato dalla Regione Umbria con risorse del Mibact e realizzato in collaborazione con la Fondazione Perugia Musica Classica onlus. L’obiettivo: ricreare attraverso l’arte, nell’area del cratere sismico della Valnerina, quel senso di comunità messo a dura prova dopo le scosse di agosto e ottobre 2016. Due giorni di incontri, laboratori e concerti a ingresso gratuito per celebrare la forza socializzante della musica, e l’importanza di una realtà storica come la banda musicale di paese per mantenere vivo e attivo un territorio.
Si comincia sabato 10 agosto, alle 17, con La restanza e altre storie, l’incontro con il celebre compositore Battista Lena, uno dei protagonisti del progetto del comune nursino. Con lui, da anni autore di apprezzate colonne sonore per il grande schermo (sue le musiche di moltissimi film di Francesca Archibugi e non solo), si parlerà di musica per il cinema a 360°, dalla composizione alla post-produzione. In serata, alle 21.15, la parola passerà agli strumenti della Banda Municipale “Città di Norcia”, insieme a Tetraktis Percussioni e con la direzione di Paolo Scatena. Ad aprire e chiudere la serata, dello stesso Battista Lena, La Restanza, Fantasia per quartetto di percussioni e orchestra di fiati – brano originale dedicato alla città di Norcia – e Banda Sonora Suite (un viaggio tra le sue più note opere per il cinema). Tra le due composizioni di Lena, l’Ouverture da L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini (arrangiamento di Gianluca Saveri per due marimbe).
“La nostra banda musicale – spiega Angelo Bucchi, capobanda dell’ensemble nursino – prima del sisma contava circa 40 elementi: ora siamo una ventina, soprattutto giovani. Dopo una prima fase iniziale di spaesamento, in cui ci siamo ritrovati senza sede, con l’aiuto del Comune di Norcia abbiamo avuto subito a disposizione una sala prove e abbiamo ripreso l’attività”. Concerti, in giro per l’Italia, e non solo. “Nel corso dell’anno abbiamo promosso corsi di musica per strumenti ad ancia, fiati e percussioni. In questo modo – sottolinea Bucchi – riusciamo a far avvicinare alla musica e alla banda le giovani generazioni della zona”.

Redazione Vivo Umbria: