SPELLO – Nino Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani solo per citarne alcuni. L’Italia ha una lunga e solida tradizione nella musica da film su cui ha conquistato negli anni un discreto blasone. Numerose sono le statuette d’oro che Hollywood le ha assegnato. Del resto non esiste buon film senza un commento musicale all’altezza di un’arte che è vocata prima di tutto a creare emozioni. Così a Spello si è pensato di valorizzare e di approfondire il ruolo dei compositori italiani delle musiche da film con l’ottava edizione del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, dieci giorni di iniziative (dal 23 febbraio al 3 marzo) che rappresenteranno anche un interessante excursus su “Storie, curiosità, aneddoti di compositori italiani di musiche da film”, l’evento che si svolgerà nella sede della Fondazione Giulio Loreti a Campello sul Clitunno sabato 16 febbraio alle 17,30. Protagonista assoluto dell’iniziativa sarà Federico Savina, una delle figure italiane di settore di maggiore spessore a livello internazionale. Federico Savina è fratello del compositore Carlo Savina, oggi docente di tecnica del suono del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.