Adisu, nuovo bando per il prossimo anno accademico: borse di studio più pesanti per gli studenti in difficoltà

PERUGIA – Borse di studio più “pesanti”, con una sempre maggiore attenzione agli studenti in difficoltà economica o diversamente abili, supporto alla mobilità internazionale e all’accesso femminile alle discipline STEM (quelle di ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico). E, ancora, agevolazioni per gli studenti lavoratori e per chi si iscrive contemporaneamente a due corsi di laurea. Sono queste le principali novità – che si affiancano ai tradizionali servizi abitativi e di mensa – inserite nel nuovo bando per l’assegnazione di borse di studio e servizi per il diritto allo studio promosso da ADiSU – Agenzia per il Diritto allo studio Universitario dell’Umbria – per l’anno accademico 2022/2023, al quale sarà possibile partecipare da martedì 19 luglio.

Nel Bando 2022/23 sono a disposizione di ADiSU, oltre alle risorse regionali e statali, anche risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che l’Agenzia regionale, su indicazioni del Ministero dell’Università e della Ricerca, ha deciso di utilizzare per ampliare e rafforzare i servizi e le agevolazioni messe a disposizione degli studenti – italiani, provenienti da Paesi dell’Unione Europea o extra-UE – di Università degli Studi di Perugia, Conservatori di Perugia e Terni, Università per Stranieri di Perugia, Accademia di Belle Arti di Perugia, Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia e Istituto Italiano di Design. Con l’obiettivo di confermare il risultato lusinghiero consolidato nel corso degli anni: far beneficiare delle borse di studio, in contanti e in servizi, tutti gli studenti idonei.

Scorrendo le principali novità del nuovo Bando (la scadenza prevista è il 5 settembre per tutti gli studenti, mentre chi si iscrive a un primo anno di corso di studi ad accesso programmato nazionale avrà tempo fino al 30 novembre), troviamo l’incremento dei limiti reddituali per l’accesso ai benefici (ISEE fino a euro 24.335,11). Particolarmente importante è poi l’incremento degli importi di borsa di studio per ciascuna tipologia di studente (fuori sede, pendolare e in sede): si andrà dal “fuori sede” in fascia ISEE più bassa, che percepirà € 5.681,40 (€ 7.451,75 se con disabilità), allo studente “in sede” con fascia ISEE più alta, che percepirà € 990,88 (€ 1.326,09 se con disabilità). Ulteriore incremento (del 20%) dell’importo della borsa di studio, per le studentesse che si iscrivono ai corsi di studio STEM.

Agevolazioni nella partecipazione e un incremento del 20%, poi, per i partecipanti al bando contemporaneamente iscritti a più corsi di studio e, inoltre, un nuovo approccio modulare – a seconda della facoltà di riferimento e del numero di crediti ottenibili nel corso dell’anno – per la valutazione di merito, che si accompagna a quella di reddito per le richieste successive al primo anno.

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