Agosto Corcianese, presentata la 58esima edizione nel segno della tradizione e nel nome di Artemio Giovagnoni

PERUGIA – Tutto pronto per la 58esima edizione dell’Agosto Corcianese. Il festival è tra i più antichi e tradizionali della regione Umbria e tornerà a sorgere nei luoghi più suggestivi del borgo tra arte, musica, teatro, letteratura e rievocazioni storiche.

L’obiettivo è quello di valorizzare un territorio ricco di storia, cultura ed eccellenze. L’edizione 2022 sarà nel nome di Artemio Giovagnoni – come dichiarato stamani nella conferenza stampa di presentazione dal sindaco di Corciano Cristian Betti – per “celebrarne il centenario di nascita. Questo è il collante di tutto il Festival: a lui sarà dedicata la mostra principale a cura di Alessandra Migliorati e Massimo Duranti, ma anche tanti eventi che si svolgeranno nel corso della manifestazione. La sua è stata un’arte poliedrica. La sua capacità di spaziare tra scrittura, letteratura, ma anche commedie, si rintraccerà nell’Agosto Corcianese. Ha ridato dignità al nostro dialetto tramite i suoi lavori, e non potevamo esimerci dal riconoscerglielo. La nostra moneta è stata ideata da Giovagnoni come fosse un simbolo, e questo fa sì che la sua presenza sia ancora molto concreta nelle nostre attività”.

 

 

 

Il Festival si terrà dal 6 al 15 agosto ed è pronto a coniugare arte, letteratura, paesaggi e territorio. Un qualcosa di unico a cui non si potrà mancare. Promosso dall’associazione turistica Pro Loco Corciano con il sostegno di Comune e Regione Umbria, oltre che della Fondazione Perugia, metterà in scena dieci giornate piene di eventi in linea con un cartellone ideato per accontentare i gusti di un pubblico il più possibile eterogeneo.

Lungo le vie del borgo si tornerà al Quattrocento con i Menestrelli di Corciano, la Cerimonia del Lume e la tradizionale disfida degli arcieri tra i vari rioni medievali: Borgo, Castello, Santa Croce e Serraglio.

Altro protagonista dell’edizione 2022 sarà Pier Paolo Pasolini, anche in questo caso in occasione del suo centenario di nascita, in virtù della messinscena delle produzioni dell’associazione culturale Argo e del Piccolo Teatro degli Instabili. La sezione letteraria vedrà arrivare nel borgo diversi nomi noti pronti a dialogare col pubblico e a presentare le rispettive opere.

Protagonista della sezione musicale, oltre alla Corciano Festival Orchestra, sarà la Diba – Direttori Italiani di Banda Associati – con il suo annuale Forum e le masterclass di direzione. L’obiettivo, come di consueto, è valorizzare le nuove leve e far conoscere al pubblico il mondo bandistico.

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