Al Lyrick di Assisi Lello Arena porta in scena "Miseria e nobiltà"

ASSISI Una commedia dell’arte che sposa la tragicomica attualità per il prossimo spettacolo della stagione “Via col venti” al Teatro Lyrick di Assisi dove, giovedì 6 febbraio (ore 21.15) arriva Lello Arena in Miseria e nobiltà.

fotografia di Federica Di Benedetto

L’artista partenopeo, sul palco con Maria Bolignano, Oscarino Di Maio, Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Angelica Bifano, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Alfonso Dolgetta, Sara Esposito, Carla Ferraro, Irene Grasso, Fabio Rossi, si cimenterà nel rinomato testo di Eduardo Scarpetta, diretto da Luciano Melchionna.

Note di regia 

Miseria o nobiltà? Una cosa è certa, l’una non esisterebbe senza l’altra, così come il palazzo signorile, affrescato e assolato, non starebbe in piedi senza le sue fondamenta buie, umide e scrostate. Un perfetto ecosistema: senza un solo elemento, crolla l’intera “architettura”. In uno scantinato/discarica, mai finito e mai decorato, dove si nascondono istinti e rifiuti, tra le ceneri della miseria proliferano e lottano per la sopravvivenza “ratti” che presto, travestiti da “cani o gatti”, sgomiteranno per salire alla luce del sole. Sono personaggi che trascinano i propri corpi come fantasmi affamati di cibo e di vita. “Ombre si dice siano, queste maschere, ombre potenti” in bilico tra la miseria del presente e la nobiltà della tradizione, intesa come monito di qualità e giusto equilibrio. In un pianeta dove i ricchi sono sempre più ricchi, grazie ai poveri che sono sempre più poveri, non ci resta che… ridere.

fotografia di Federica Di Benedetto

E qui Lello Arena giunge perfetto erede di quella maschera tra le maschere che appartenne a Eduardo e ai suoi epigoni. Ancora oggi, tra commedia dell’arte e tragicomica attualità, i personaggi di Scarpetta, privi di approfondimento psicologico, vivono e scatenano il buonumore e le mille possibili riflessioni che l’affresco satirico di un’intera umanità può suggerire. Un’opera comica, dunque, per anime compatibili con la risata, in attesa del miracolo. “E cos’è il teatro se non il luogo dove il miracolo può manifestarsi?”. Tutto vive di nuovo e chissà che il sogno presto diventi realtà. Intanto, signore e signori, godiamoci le gesta goffe ed esilaranti di chi inciampa tra “miseria e… miseria”.
fotografia di Federica Di Benedetto

Prenotazioni: Botteghino Teatro Lyrick 075 8044359 (dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle 19.30)
fotografia di Federica Di Benedetto

Francesca Cecchini: Giornalista pubblicista e ufficio stampa tra sport, teatro e musica. Penna e taccuino sempre in borsa, sono fermamente convinta che l'emozione più grande sia vivere ogni progetto "dietro le quinte", assaporando minuto per minuto quel work in progress che porta alla realizzazione finale di un progetto. Come diceva Rita Levi Montalcini: "Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra".