Al PostModernissimo la mobilitazione della fabbrica GKN sarà al centro di un evento speciale con il film “E tu come stai?”

PERUGIA  – Al PostModernissimo la mobilitazione della fabbrica GKN sarà domani al centro di un evento speciale. In sala arriva il racconto di una delle più grandi mobilitazioni operaie degli ultimi anni in Italia, martedì evento speciale con ospiti per la presentazione del film “E tu come stai?”

La battaglia per il diritto ad avere un posto di lavoro sicuro è irta di ostacoli e bisognosa di determinazione da parte di chi la sostiene, questo sottolineano dal collettivo di fabbrica GKN che è stato protagonista delle più grandi mobilitazioni operaie degli ultimi anni nel nostro Paese. Martedì 24 gennaio alle 21.30 verrà presentato al PostModernissimo il documentario “E tu come stai?” dedicato a questa importante vicenda, alla presenza dei due registi Filippo Maria Gori e Lorenzo Gori che incontreranno il pubblico insieme ad Alessandro Snupo Tapinassi, del collettivo di fabbrica GKN.

Il 9 luglio 2021 i lavoratori della GKN Driveline Firenze, azienda dell’automotive, scoprono che la loro fabbrica a Campi Bisenzio è stata chiusa. Nessun preavviso, nessuna crisi: una delocalizzazione a fini speculativi. La reazione del Collettivo di Fabbrica degli operai non si fa attendere. Occupano lo stabilimento, vi organizzano un presidio per garantirne la sicurezza e avviano una mobilitazione che coinvolge l’intero territorio e altre lotte del paese. “Insorgiamo”, motto partigiano fiorentino, è la loro parola d’ordine.
Per sfuggire a calcoli politici e finanziari calati dall’alto la comunità degli operai GKN si ritrova ad affrontare continui ostacoli, raggiri e imprevisti. Più vanno avanti e più la lotta si rivela essere non solo uno strumento di difesa ma anche un modo diverso di intendere la vita, dove prendersi cura degli altri costituisce il primo passo per la cura di sé.

Ogni fase della lotta che è scaturita dal licenziamento dei 422 dipendenti e il sostegno a questi ultimi arrivato dai lavoratori delle fabbriche dell’indotto è documentata nel film. Non è una vicenda locale, “fiorentina”, e quelli mostrati nelle immagini sono quegli ‘operai’ che a qualcuno farebbe comodo poter pensare ormai privi di qualsiasi forza contrattuale e di lotta, quindi destinati a soccombere. “Insorgiamo”, perché certi problemi non si risolvono e la vigilanza deve continuare ad essere molto alta. La possibilità di sintesi ragionata che offre la durata di questa opera rispetto alla brevità di un servizio televisivo mette chi lo guarda in condizione di seguire con consapevolezza gli sviluppi della vertenza.

Quello di martedì al PostMod è un evento organizzato in collaborazione con ANPI sez. Partigiane d’Italia – Perugia, Produzione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Istituto Ernesto De Martino. Ingresso con biglietto ridotto per i tesserati ANPI.

Redazione Vivo Umbria: