Al Riverock Festival una serata tutta al femminile

ASSISI – Una serata intensa all’insegna delle donne forti e dalle voci potenti è quella che si è svolta ieri sera all’Arena Summer Lyrick di Assisi grazie alla presenza sul palco di Cristina Donà, Ginevra Di Marco e a seguire la performance dell’artista newyorchese Joan As A Policewoman.
Le due artiste nostrane hanno portato sul palcoscenico l’essenza del loro disco prodotto grazie ad un’operazione di crowdfunding che ha portato alla realizzazione di “Così vicine”, un prodotto unico che propone tre brani inediti e la rivisitazione di brani delle loro rispettive discografie, una sorta di manifesto perfetto di quello che rappresentano oggi le due donne, amiche e stimate colleghe che sostengono, arricchiscono e sublimano le loro capacità artistiche sul palcoscenico.
Con questo lavoro Ginevra e Cristina hanno vinto il Premio Speciale Mei 2019 e ieri sera hanno cullato il pubblico con le loro voci avvolgenti e sostenute. Affiancate nella produzione artistica e nella realizzazione musicale dai compagni di sempre, Francesco Magnelli (piano, magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarra, tzouras) e Luca Ragazzo (batteria) per la Di Marco, con l’aggiunta del produttore e co-autore degli ultimi dischi di Cristina, Saverio Lanza (chitarra, basso).
L’arena è stata poi avvolta dal fascino e dalla sensualità della polistrumentista newyorchese Joan Wasser, in arte Joan as a Police Woman, che tra pianoforte e chitarra rosa ha saputo imporre la sua carismatica presenza scenica con la potenza  della sua voce.
Ha proposto brani tratti da “Jaonthology”, la sua prima retrospettiva che include anche un’ammaliante cover di Prince (Kiss”) e brani molto diversi tra loro, carichi di pathos  e caratterizzati dalle influenze blues, soul, funk, new wave e rock. Tra i suoi ispiratori e influenze ci sono Debussy e Satie e infatti si avvertono in tutta la sua eleganze, il leit motiv che ha contraddistinto la sua esibizione, l’ultima tappa italiana del suo tour.
 

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.