PERUGIA – Dall’epidemia che ha sconvolto il mondo e dalle preoccupazioni sul futuro delle nostre società, emerse in conseguenza della gestione di questa inedita crisi sanitaria, nasce l’appello che la Comunità di Sant’Egidio sta diffondendo a livello internazionale in favore di un deciso cambiamento di mentalità nei confronti delle popolazioni anziane di tutti i paesi; un grido d’allarme che porti a ri-umanizzare le nostre società e a sradicare ogni ipotesi di sanità selettiva, non solo in ragione dell’età ma anche del censo.
A causa del Covid-19 in Italia, ma anche in molti altri paesi europei ed extraeuropei, gli anziani sono in pericolo. Le drammatiche cifre delle morti negli ospizi fanno rabbrividire. Molto ci sarà da rivedere nei sistemi della sanità pubblica e nelle buone pratiche necessarie per raggiungere e curare con efficacia tutti. Sta infatti insinuandosi in più ambiti del mondo l’idea che sia possibile sacrificare le vite dei vecchi e dei poveri in favore di altre. Papa Francesco ne parla come di una “cultura dello scarto”, che toglie agli anziani il diritto ad essere considerati persone.
Rassegnarsi a tale concezione del curare è umanamente e giuridicamente inaccettabile e ciò va analizzato, spiegato e divulgato.
Con tali motivazioni l’Università per Stranieri di Perugia ha organizzato l’evento streaming che avrà luogo lunedì 22 giugno, alle ore 16, dal titolo: Da questa crisi dobbiamo uscire migliori; una sorta di dibattito in cui si alterneranno sul tema le voci di Giuliana Grego Bolli, Rettrice della Stranieri, Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio, Maura Marchegiani, docente di Diritto Internazionale presso l’ateneo e Luciano Morini, avvocato, scrittore e volontario della Comunità Santegidiana.
Sarà possibile assistere all’evento collegandosi dalla Home Page del sito dell’Università per Stranieri di Perugia: www.unistrapg.it, nella sezione: “Eventi in Streaming”.