Tecnologia e fashion: le innovazioni che stanno cambiando lo shopping

La grande diffusione della tecnologia e la sua applicazione in ogni ambito ha portato una lunga serie di facilitazioni sotto ogni aspetto, compreso quello del commercio. In questo campo i vantaggi sono evidenti sia lato che cliente che fornitore, causati da cambiamenti radicali che hanno rivoluzionato le abitudini di tutti.
Vediamo quindi quali sono i pilastri di questo cambiamento profondo che ha attraversato e sta tuttora attraversando il mondo dello shopping e del fashion.

Shopping online: la moda sul podio delle categorie più cercate
Lo shopping online, preso a malapena in considerazione solo pochi anni fa, è oggi una delle “colonne” del mondo della moda. Analizzando i risultati di un sondaggio effettuato da Bilendi sulla frequenza degli acquisti online nel nostro Paese, ne emerge che l’80% degli italiani compra almeno un prodotto al mese tramite e-commerce.
La moda, inoltre, è la seconda categoria merceologica più cercata in assoluto dagli utenti italiani (64,4%), preceduta solo dall’elettronica (74,9%). Ciò accade perché gli acquisti online sono una soluzione pratica e comoda, soprattutto per chi ha poco tempo a disposizione; anche chi preferisce un approccio più tradizionale, recandosi sempre fisicamente in negozio per l’acquisto vero e proprio, ormai non rinuncia a una ricerca preventiva sul web per ottenere informazioni su modelli e prezzi. Per l’abbigliamento, in particolare, sono la più ampia possibilità di scelta e gli sconti a rendere lo shopping online l’opzione più gettonata, insieme all’usabilità del sito o dell’app. Store come YOOX ne sono un esempio lampante, in quanto presentano un ventaglio di scelta maggiore rispetto a quello che si avrebbe in un normale negozio fisico: se si è alla ricerca di una pochette, basterà cercare nella sezione dedicata alle borse da donna e filtrare i risultati in base alle proprie preferenze in fatto di stile e di budget.
E non è tutto, perché il mondo del fashion sta dimostrando sempre maggiore interesse per le innovazioni degli ultimi anni, in particolar modo per la realtà aumentata. Questa permette infatti di “far indossare” a una modella il capo d’abbigliamento o l’accessorio scelto, come in un camerino virtuale, così da osservarne meglio i dettagli e avere un’idea più accurata sulla sua vestibilità.
Circular fashion: le app anti spreco
La sensibilità verso le tematiche ambientali si è fatta strada anche nel mondo della moda: oltre alla presenza di numerosi capi d’abbigliamento creati con materiali ecosostenibili, infatti, c’è da evidenziare la maggiore propensione dei consumatori a riutilizzare vestiti e accessori appartenuti ad altri e ancora in ottime condizioni. Si tratta di una concezione di moda “circolare”, che prolunga la durata di ogni singolo capo e limita gli effetti devastanti del fast fashion.
Ciò viene incoraggiato anche da app come Depop e LetGo, che danno la possibilità di entrare in una sorta di mercatino delle pulci virtuale dove si possono trovare occasioni per tutte le tasche e incoraggiano quindi a un uso più consapevole dei capi d’abbigliamento. Anche le influencer ne fanno largo uso, proponendo i loro capi a prezzi più accessibili e alimentando il cosiddetto “social shopping”.

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