Armenzano, tutto pronto per l’inaugurazione del centro sociale e dell’ostello

ASSISI – Domenica 31 luglio alle ore 11,30 saranno inaugurati il centro di aggregazione socio-culturale e il nuovo ostello-rifugio di Armenzano che sono allestiti nell’ex scuola della frazione.

Prima…
e dopo il restauro

I lavori nell’ex scuola sono stati realizzati grazie a un finanziamento complessivo di 520mila euro disposto dal Gal (Gruppo di azione locale) con i fondi del Programma di sviluppo rurale (Psr) per 450 mila euro e un contributo di 70 mila euro del Comune di Assisi.

All’interno e all’esterno dell’immobile sono stati effettuati molti lavori di ristrutturazione compresi l’efficientamento energetico e tecnologico, la messa in sicurezza con intervento antisismico, lo spostamento della centrale termica, la riqualificazione della rete elettrica con l’interramento dei cavi, la modifica dei locali al piano terra e a quello interrato.

A piano terra c’è lo spazio per una sala polivalente che ospita il centro di aggregazione e a disposizione della comunità anche la sede della Pro loco mentre al primo piano l’ostello-rifugio è riservato all’utenza escursionistica, sportiva e dei tanti camminatori che transitano per i sentieri e i percorsi ciclo-pedonali presenti nella zona.

Gli interventi all’ex scuola della frazione assisiate che risale ai primi del Novecento e che ospitava gli studenti anche delle località vicine, sono rientrati nel recupero e nella riqualificazione funzionale del patrimonio paesaggistico-architettonico dei borghi rurali; nello specifico il progetto aveva l’obiettivo di trasformare e rendere fruibile il complesso edilizio, di proprietà del Comune, abbandonato ormai da anni e in disuso, rientrante nel completamento delle infrastrutture presenti nel comprensorio montano-collinare del territorio, in particolare all’interno del Parco del Monte Subasio. Ovviamente è stato rispettato il complesso volumetrico architettonico in osservanza di tutti i vincoli di natura paesaggistica.

Con una cerimonia apposita nei prossimi mesi sull’edificio sarà apposta una targa dedicata a Renzo Rosati, il vicebrigadiere dei carabinieri di 26 anni ucciso durante lo svolgimento del proprio servizio a Castelmadama il 17 aprile del 1988 e per il cui sacrificio è stato insignito della medaglia d’oro al valore civile.

L’amministrazione comunale di Assisi promuoverà questo ulteriore momento per non dimenticare il suo gesto da eroe. Del resto Renzo Rosati era un figlio di Armenzano, residente lì fin dalla nascita ha frequentato la scuola elementare e tuttora riposa nella tomba di famiglia nel cimitero locale.

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