Assisi, l’accoglienza di “Ambra and Friends” per i bimbi fuggiti dalla guerra

ASSISI – Si chiama “Ambra and friends” l’iniziativa nata ad Assisi a cura dell’associazione di promozione sociale “Palindroma – umanità e altre animali”.

“La guerra continua – si legge nella nota di presentazione del progetto – la violenza è evidente negli occhi dei tanti bambini costretti a fuggire dall’Ucraina. Sono circa 35.000 i minori che hanno raggiunto l’Italia, perlopiù accompagnati da un solo genitore. Con questo progetto, Palindroma sviluppa e coordina un servizio nazionale professionale di attività assistite con animali professionisti a sostegno dei bambini rifugiati dalle zone di guerra sul territorio italiano e inseriti sia nell’accoglienza privata che in quella coordinata dalle Prefetture”.

È proprio nella città di San Francesco che al resort Valle di Assisi, si è tenuto il primo incontro con i bambini ospiti del territorio grazie alla collaborazione con Asd SpeedDog di Perugia, professionisti in pet therapy, interventi assistiti con animali. Conduttori e cani addestrati hanno incontrato per un momento di gioco i bambini e le loro mamme, dando così vita al progetto pilota, importante anche per comprendere al meglio le modalità di svolgimento delle attività per lo sviluppo del progetto su scala nazionale.

“Un giorno – racconta Anna Maria Di Santo, presidente di Palindroma – Ambra una cucciola spiritosa ed elegante cocker spaniel di quattro mesi, incontra Oleksiy, un bambino di 6 anni, proveniente da Lutsk. La chiusura e la titubanza del bambino si sciolgono davanti ad Ambra. In un solo istante è stata evidente tutta l’importanza del dialogo non verbale; Ambra ha aperto il volto di Oleksiy in un sorriso sereno. Da qui ci è nata l’idea di creare per i bambini rifugiati e per i loro nuovi amici, momenti di gioco e attività con cani professionisti, capaci di sollecitare in modo naturale emozioni positive”.

IL PROGETTO

Rientra nelle attività assistite con gli animali, ha finalità ludico ricreative e di socializzazione e mira al miglioramento della qualità della vita per i bambini già carichi di difficoltà e sofferenze. Gli obiettivi sono: fornire ai bambini un momento di gioco e di svago aiutandoli ad “accantonare” per un po’ i brutti ricordi per inserirsi gradualmente nella società con meno disagi; creare momenti di condivisione con i bambini residenti, per facilitare l’inserimento e il coinvolgimento sviluppabile anche oltre lo spazio delle attività con gli animali; individuare i bisogni, le attitudini e i desideri del singolo e offrire un supporto all’apprendimento della lingua italiana. Il progetto raggiungerà a breve il nord Italia grazie alla collaborazione con la Fondazione Arca di Verona e con il suo fondatore Cesare Avesani Zaborra. Il progetto ha ricevuto il patrocinio della città di Assisi, dell’Organizzazione non Governativa Open Arms, della Fondazione Arca del Mediterraneo Onlus e della Misericordia di Assisi

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