Assisi, l’ultimo libro del vescovo Sorrentino: “La Porta di Francesco”, sui dettagli meno noti della vita del santo

ASSISI – Il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, presidente del Comitato promotore dell’evento, ha parlato del suo ultimo libro intitolato “La Porta di Francesco” che sarà donato ai giovani partecipanti di EoF e che arriverà in libreria lunedì prossimo 26 settembre. Il libro è pubblicato da Edizioni francescane italiane e conduce il lettore a conoscere e riflettere su alcuni accadimenti importanti, ma meno noti, della vita di Francesco d’Assisi.

Sessantaquattro pagine tra illustrazione storica e poesia, con spunti di riflessione interessanti e foto che partono dal ritrovamento e riapertura dell’antica porta del vescovado avvenuta il 21 maggio scorso, a seguito dei lavori ancora in corso per il recupero dell’antico episcopio al tempo di Francesco. Quel portale, sotto l’attuale sala della Spogliazione, era l’accesso principale al palazzo vescovile in epoca medioevale, quando lo stesso si sviluppava su un livello inferiore rispetto a quello attuale.

La porta, come mette ben in evidenza il vescovo di Assisi nel primo capitolo, è l’arco di passaggio che segna la vita di Francesco: il giovane re delle feste vi entra ricco e ne esce povero dopo il clamoroso gesto della spogliazione. Francesco varcherà quella porta anche in altri due occasioni quando, già pesantemente provato dalle stimmate, compone le due ultime strofe del Cantico delle Creature, quelle dell’orizzonte drammatico dell’umano, con le sue disarmonie, le sue sofferenze, le sue conflittualità, che solo attraverso la misericordia possono ritrovare la via di una ricomposizione che le riporti all’armonia originaria. Alla morte accolta nel canto è dedicato il capitolo finale, quello degli ultimi giorni che Francesco trascorre in Vescovado, prima di andare a morire alla Porziuncola, è dedicato l’ultimo capitolo, che l’autore ha intitolato “La Porta verso l’eterno”.

 

Redazione Vivo Umbria: