Assisi, negativi 89 tamponi su 90: da oggi è ripresa l’attività nella scuola per l’infanzia “Rinascita”

ASSISI – Dopo i dati allarmanti sui nuovi postivi che nelle ultime ore sono stati 458 (5.999 gli attualmente positivi nel totale in Umbria) da Assisi arriva una buona notizia: la scuola per l’infanzia Rinascita di Assisi da oggi ha infatti potuto riprendere la piena attività perché, all’esito dei 90 tamponi molecolari, i risultati sono stati di negatività per 89 con un solo caso di un bambino positivo, che non pregiudica la possibilità per gli altri di frequentare la scuola visto il periodo di isolamento e controllo cui tutti sono stati sottoposti.

Il provvedimento di chiusura della scuola, in via esclusivamente precauzionale per la positività di una operatrice, era stato adottato per tutti gli alunni, le maestre e il personale dell’istituto che hanno dovuto osservare alcuni giorni di isolamento proprio in attesa del risultato del tampone. 

Una settimana prima una collaboratrice dell’istituto aveva manifestato i primi sintomi, e da quel momento si era assentata dal lavoro per malattia. Appena appreso la notizia della positività, l’Asl aveva consigliato la chiusura dell’istituto proprio allo scopo di controllare con attenzione lo stato di tutti coloro con cui la collaboratrice era stata a contatto e favorire, una volta effettuato il tampone, il ritorno in sicurezza. 

“Come sindaco sono in contatto diretto e costante con il Dipartimento di igiene della Asl – ha affermato Stefania Proietti – il Comune di Assisi in questo momento non presenta ancora, secondo l’autorità sanitaria competente che analizza costantemente i dati dei contagi, indicatori che giustifichino i provvedimenti restrittivi adottati nei comuni attenzionati nei giorni scorsi. Le scuole di Assisi pertanto sono aperte. Nel caso gli indici di contagio dovessero superare la soglia critica faremo ordinanza di chiusura. Non si tratta di scelte individuali dei Comuni, bensì di situazioni determinate dal numero di contagi che si registrano nel territorio. Salvo, ovviamente casi particolari, come lo è stato quello della scuola d’infanzia Rinascita.

Come istituzioni continuiamo a invocare la assoluta prudenza: i contagi stanno purtroppo crescendo ovunque e anche ad Assisi, ieri, dopo giorni di calo si è registrato un sensibile incremento del numero di positivi. Perciò raccomando di indossare sempre e comunque la mascherina, igienizzare sempre le mani e mantenere la distanza interpersonale, uscire il meno possibile, limitare gli spostamenti e i contatti sociali allo stretto necessario, tenere ben presente che siamo in zona arancione e che nella provincia di Perugia stiamo registrando alti tassi di crescita del contagio. Dobbiamo fermare la diffusione del virus che sta nuovamente circolando. Solo se tutti osserveremo il rispetto assoluto delle regole possiamo riuscirci”.

Redazione Vivo Umbria: