Bazzano superiore e Bazzano inferiore: splendide rocche e chiese affrescate

SPOLETO – La Valle Spoletana con i suoi caselli, un circondario incredibile, che dall’alto medioevo fino all ‘800 formava un sistema difensivo a protezione della città ducale. Vari sono i castelli che si affacciano su questa valle. Questa volta ci occuperemo di Bazzano superiore o di sopra (580 metri sul livello del mare)  e Bazzano inferiore o di sotto.

Bazzano, panoramica del Castello

Le origini rimontano al periodo romano, testimoniato da vario materiale lapideo come sarcofagi e cippi. La parte più antica del primissimo nucleo, si puo’ individuare sul Monte Giove, nei resti della rocca di Bazzano oppure detta rocca  Monaldesca  o Mainardesca, o Berardesca. La rocca fu appartenuta nel 1180 a Monaldo, figlio di Sinibaldo, che la sottomise al comune di Spoleto. Negli anni seguenti, sotto la rocca sorse il Villaggio di Bazzano finché nel XIV secolo fu munito da mura e fortificato. Nel 1279 essendo insieme agli altri castelli del circondario, in dispute contro Spoleto, il Legato Pontificio, Cardinale Vitelleschi, decreto’ che i villaggi costruiti più anticamente fossero ridotti a villaggi aperti. Nel 1490 però abbiamo Bazzano inferiore soggetto’ a Spoleto.
Bazzano, nel borgo antiche costruzioni medievali

Dei due castelli oggi esistono avanzi presso le chiese di Santa Maria e di Sant’ Andrea. La planimetria di Bazzano inferiore e’ a pianta triangolare con alte torri quadrate, alte mura e la porta castellana. Interessante la cosi detta “Pintura”, affrescata nel 1519 da artisti di Scuola Perugina. Il dipinto mostra in spalla Madonna col Bambino tra i Santi Sebastiano e Rocco.
Bazzano, la chiesa

La chiesa di Sant’ Andrea, a Bazzano inferiore, del XI secolo ma rifatta nel XII – XIII secolo. E’ formata in conci, ed e’ ad unica navata. Ebbe una ristrutturazione con interventi di consolidamento nel 1567. I canonici di San Gregorio di Spoleto la ebbero dal 1563 in appartenenza. Al suo interno frammenti di affreschi del XV secolo, dipinti su tela e altri affreschi che vanno dal XVI al XVIII secolo. Alcuni reperti archeologici romani, come, ad esempio, un sarcofago e’ servito da fontanile. Ma anche Bazzano Superiore ha la sua interessante chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie. Al suo interno interessanti affreschi di scuola Umbra del 1550; un chiostro ricco di frammenti ed epigrafe romane e medievali collocate sulle pareti esterne. All’interno, come detto, affreschi raffiguranti Madonna col Bambino; altri dipinti raffigurano i Santi Rocco e Sebastiano, e altri Santi datati 1450.
Bazzano: un suggestivo scorcio del centro storico

Nel presbiterio, Crocifisso, la Madonna Addolorata, la Maddalena e Sant’ Ambrogio del 1511; L’ Annunciazione,  del 1514; Santa Caterina del XV secolo. L’edificio e’ munito, nella parete esterna di cinque arcate con decorazioni architettoniche figurazioni allegoriche, targhe, stemmi, tra i quali quello del comune di Spoleto. Qui a Bazzano ebbe residenza in una villa P.F. Giustolo umanista.

Carlo Favetti: Nato a Ferentillo, ho pubblicato saggi d'arte, volumi di storia e libri di poesie. Ho collaborato con il Corriere dell'Umbria dal 1998 al 2010 e poi con il Il Giornale dell'Umbria. Nel 1993 ho fondato l'associazione culturale Alberico I Cybo Malaspina.