CASTEL RIGONE – Nello spazio aperto dell’ex campo sportivo, Castel Rigone è tornata alle origini e ha vissuto ancora una volta le emozioni dell’invasione barbarica. Merito dei numerosi figuranti che hanno riproposto di fronte ad un folto pubblico le gesta degli uomini di Riggo e la loro impresa contro le milizie romane di Narsete.
Siamo nel 543 d.C. quando sulle colline che sovrastano il lago Trasimeno giungono i Goti guidati da Riggo (luogotenente di Totila l’Immortale) e si insediano sull’altura di Castel Rigone per preparare l’assalto a Perugia. I territori dell’attuale Castel Rigone sono dominati dai romani. Al loro arrivo, i barbari sfilano per i sentieri e preparano l’attacco all’accampamento romano. I soldati romani però, tutt’altro che sprovveduti, si accorgono dell’arrivo degli invasori e prepararono la loro difesa.
Lo spettacolo è stato reso possibile grazie anche a collaborazioni vecchie e nuove: I Musici Tonanti, i Focolieri del Santo, i tamburi del Palio di San Rufino di Assisi, l’Armata dell’Ariete di San Gemini e la Legio prima taurus di Tuoro.
Seguito con grande attenzione anche lo spettacolo equestre che ha preceduto la battaglia vera e propria.
Sandro Pasquali, sindaco di Passignano e vicepresidente della Provincia di Perugia, presente domenica alla manifestazione, ha rivolto un sentito ringraziamento ai tanti volontari con i loro sforzi rendono ogni anno possibile l’allestimento di un evento di tale portata. “Storia, cultura e tradizione – ha dichiarato – si incontrano a Castel Rigone, borgo caratterizzato da spirito unitario e voglia di qualificare il proprio ambiente di vita”.