CALVI DELL’UMBRIA – Una giornata storica per Calvi dell’Umbria: è stato sancito un gemellaggio con un paese d’Israele, Yessud HaMa’alah, nella Galilea, con il quale si avvierà un programma di relazioni ed interscambi culturali e di amicizia. Calvi, infatti, dopo il primato nel settore della salvaguardia dell’Ambiente, risulta essere il primo Comune umbro a stringere un gemellaggio con un paese israeliano.
L’Ambasciatore d’Israele a Roma, Dror Eydar, che per la prima volta si è recato a Calvi dell’Umbria, nel suo intervento ha esordito: “Sono lieto di partecipare a un evento così bello.
Niente effetti speciali, ma il gemellaggio fra due città, piccole e bellissime, con una tradizione storica e culturale importante. Questo evento è simbolico; è espressione del rapporto profondo e di lunga data, tra Israele e Italia, e tra il popolo italiano e quello israeliano”.
Il sindaco di Calvi dell’Umbria Guido Grillini, onorato per questo evento, ha aperto la cerimonia spiegando l’inizio di questo rapporto che ha portato al gemellaggio con Yessud HaMa’alah, “una città conosciuto che aveva intenzione come noi di avere rapporti con un paese italiano”.
Il sindaco ha ricordato che Calvi è già gemellato con due città europee (una della Germania e l’altra della Francia) e che giovedì si è proceduto a suggellare “questo atto di amicizia con una città di un paese non europeo. “Lo scorso anno, grazie alla signora Mesistrano, è stato organizzato un evento dal titolo ‘Le catene della vita’ in cui abbiamo iniziato a conoscere Israele ed in cui è stato ospite il Consigliere Ariel Bercovich che ci ha portato per mano a questo gemellaggio. Era presente anche la nipote di Gino Bartali, Gioia Bartali, il quale riuscì a salvare più di 800 ebrei. In quella occasione abbiamo avuto modo di conoscere la cultura ebrea e di Israele con una mostra fotografica concessa dalla Ambasciata di Israele. E questo è stato il primo approccio che ci ha portato alla giornata di oggi. Dopo un rapporto epistolare con il sindaco Ilan Orr, abbiamo visto subito le differenza ma anche le stesse similitudini: un paese non grande, il numero di abitanti molto simili, e le nostre origini antiche. E casualmente i nonni del sindaco sono originari italiani, di Livorno”.
Ilan Orr, sindaco di Yessud HaMa’ala, nel suo intervento, ha spiegato le caratteristiche della cittadina che rappresenta, della prevalenza di numerose varietà di alberi da frutto e delle attività che si sono sviluppate e specializzate, cercando “di mettere insieme l’agricoltura tradizionale con la tradizione moderna”. Ha citato aziende che si occupano di tabacco e di microalghe e addirittura di produzione ovvero di estrazione dell’acqua dall’aria. Ha invitato tutti a visitare Yessud HaMa’alah esprimendo la sua felicità nel poter lavorare insieme sui temi proposti dal patto. Il sindaco Orr ha concluso: “Saremmo molto lieti di ricevere altre proposte ed altre idee. Inoltre, aprirò una scuola per imparare l’italiano”.
Durante la giornata gli ospiti hanno visitato il Museo del Monastero delle Orsoline in cui sono conservate le preziose opere della collezione Chiomenti Vassalli e il Presepio Monumentale. Si è respirato un clima di fraterna amicizia con un emblematico ed emozionante abbraccio finale fra i due sindaci, con scambio reciproco dei doni rappresentativi del proprio paese.