Caritas Diocesana di Foligno, prelievi ed esami gratuiti per i più bisognosi

FOLIGNO – Si avvicina il Natale e lo spirito di solidarietà diventa sempre più forte fino ad arrivare a pensare di fare prelievi gratuiti per i più bisognosi. È il regalo di Natale che il Centro Medico La Quintana ha voluto fare alla Caritas Diocesana di Foligno. Nella prima mattinata di ieri, giovedì 19 dicembre, infatti, il direttore sanitario della struttura di via Polanga, Federica Rondoni, e l’infermiera Samanta Morini si sono recate nei locali dell’ambulatorio medico aperto dall’Ufficio pastorale della Diocesi di Foligno a San Giovanni Profiamma per effettuare dei check up gratuiti a favore di utenti in difficoltà.

“Il centro – spiegano da La Quintana – ha un confortevole punto prelievi, che offre la possibilità di venire a fare le analisi tutti i giorni anche senza prenotazione. Da qui la decisione di offrire gratuitamente i nostri servizi di prelievo del sangue agli utenti della Caritas folignate che hanno aderito all’iniziativa”.
Da sinistra Federica Rondoni e Samantha Morini
Quello di giovedì mattina rappresenta però, di fatto, solo il primo tassello di una nuova collaborazione avviata tra il centro di Sant’Eraclio e l’Ufficio pastorale diretto da Mauro Masciotti per rispondere alle esigenze delle fasce più deboli della comunità.
“L’idea – sottolinea Serena Santagata del Centro Medico La Quintana – è quella di promuovere nei mesi a venire anche altre iniziative di prevenzione e cura della salute di chi non può permettersi di sostenere i costi legati ad esami e visite mediche”.
“Ci preme ringraziare il Centro Medico La Quintana per questo importante servizio di monitoraggio offerto gratuitamente ai nostri amici accolti” ha commentato al riguardo la responsabile dell’Ufficio di promozione umana, Patrizia Ciarma, che ha aggiunto: “Si tratta di un nuovo progetto, nato dalla convenzione che la Caritas diocesana ha avviato con il centro medico e il nostro augurio è che questo tipo di collaborazione possa essere da esempio anche per altre realtà. Al centro La Quintana – ha quindi concluso – va dunque il nostro grazie per la sensibilità dimostrata verso queste nuove povertà emergenti rispetto alla salute”.
Luana Pioppi: