Cascia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo e Norcia: viabilità e infrastrutture queste sconosciute

CASCIA – “Gli eventi sismici dal 24 agosto 2016 in poi hanno messo in evidenza importanti carenze strutturali dei territori che fanno capo ai comuni di Cascia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo e Norcia, tanto da ostacolarne lo sviluppo economico, in un un mondo in cui la mobilità e la logistica delle persone e delle merci incidono indiscutibilmente sulla crescita di un Paese”.

A denunciare la situazione è l’assessore comunale di Cascia al Territorio, Daniela Benedetti (nella foto di copertina)  che sulla questione ha presentato una mozione propositiva di azioni che possano incidere in maniera utile e significativa sulle infrastrutture del territorio.

Le carenze strutturali che tale mozione si propone di affrontare riguardano non solo gli assetti demografici e socio-economici dell’area interessata dalla presente proposta, ma anche quelli strettamente legati ai comparti stradali ed infrastrutturali che raccordano i territori della Montagna del Corno, con i territori regionali ed extraregionali contermini.

“La carenza degli apparati viari ed infrastrutturali impatta in modo significativo e negativo sugli aspetti socio-economici e produttivi dell’area interessata – si legge nel testo del documento – impendendone e limitandone considerevolmente le prospettive di sviluppo e di ricostruzione post-sisma.A ciò si deve aggiungere la vocazione turistica dei comuni dell’Area e in particolare di Cascia riconosciuta Città Santuario. Negli ultimi anni – prosegue – accanto alla crescita continua dei flussi turistici che percorrono le attuali infrastrutture viarie si è registrato un aumento considerevole del traffico veicolare e del traffico pesante che generano situazioni di rischio stradale (legato alla sicurezza) ma anche situazioni di rallentamenti al normale scorrimento del traffico.

Un altro aspetto negativo – si legge nella nota stampa – è la debolezza strutturale dell’area della Montagna del Corno a forte rischio spopolamento. L’assetto viario attuale pone i centri di Cascia, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo in una condizione di isolamento non solo per gli elevati tempi di percorrenza necessari in situazioni di “normalità” ma anche e soprattutto in situazioni di emergenza.

Gli eventi sismici del 2016 hanno infatti evidenziato che, qualora intervengano smottamenti, crolli ed interruzioni che interessino la SR 685, la SP 209 e la SR 471 i territori comunali di Cascia, Norcia, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo rischiano di rimanere isolati per lunghi periodi di tempo. Si chiede al consiglio comunale di approvare la presente mozione, di dare mandato ed impegnare il sindaco e l’sasessore al Territorio competente per materia a perseguire ogni azione utile al fine del raggiungimento dell’obiettivo”.

Redazione Vivo Umbria: