Castiglione del Lago: bermuda in vendita per sostenere “Punto rosa 2.0”

CASTIGLIONE DEL LAGO  – E’ di nuovo la solidarietà a muovere il gruppo di volontari castiglionesi “Facciomocelà passà”. L’associazione nata sui social in pieno lockdown, per condividere attimi di spensieratezza e distrazione, dopo quasi due anni dalla sua comparsa promuove l’ennesima iniziativa benefica. Questa volta a beneficiarne sarà l’associazione “Punto rosa 2.0 Donne, tumore al seno e dintorni”, fondata da Cristina Gugnoni.

In vista dell’estate, “Facciomocelà passà” mette in vendita coloratissimi bermuda unisex, ideati dagli stessi volontari del gruppo. E’ possibile acquistarli entro il prossimo 11 febbraio, al prezzo di 20 euro, di cui 5 andranno in beneficenza. Per la prenotazione rivolgersi al numero 391.3139619.

Come detto, questa è solo l’ultima di una serie di iniziative a scopo benefico, promosse dall’associazione fondata da Marco Santarelli. Esattamente un anno fa erano state messe in vendita delle t-shirt per contribuire a sostenere “Azzurro per l’ospedale”. Precedentemente si era dato vita a delle aste di solidarietà, devolvendo il ricavato interamente alle associazioni del territorio: Il Bucaneve ODV che si occupa dei disturbi del comportamento alimentare, Fiadda Umbria Onlus, che aiuta gli audiolesi e le loro famiglie, Fondazione Bambino Gesù Onlus, Ant8supportes, Centro socio culturale L’Incontro di Castiglione del Lago. A Natale 2020 si è puntato alla vendita di felpe, con il logo del gruppo, il cui ricavato ha aiutato il Canile di Ossaia e le colonie feline di Castiglione del Lago.

Fino ad arrivare alla vendita di bermuda da spiaggia, a sostengo di “Punto rosa 2.0”, associazione che si prende cura della donna con carcinoma mammario, fornendo aiuto e conforto, attività di informazione e prevenzione in collaborazione con le istituzioni e la scuola. 

“Donare il mio vissuto – riferisce Gugnoni – diffondere la cultura della prevenzione, dare sostegno alle donne colpite dal cancro al seno in un momento della loro vita di estrema paura e fragilità, aiutarle nel percorso di cura informando su come, dove e a chi rivolgersi: questi gli impegni di Punto rosa 2.0. Le donazioni che riceviamo sono destinate perchè la donna in cura non sia mai sola, non sia abbandonata nei compiti che non è in grado di svolgere per se stessa e la sua famiglia. Anche nei momenti di fine vita sosteniamo le spese per coloro che hanno forti disagi economici”.

 

Redazione Vivo Umbria: