Castiglione, venerdì 8 luglio l’inaugurazione di “Stefano Bicini. Interno uomo” dedicata all’artista perugino

CASTIGLIONE DEL LAGO – All’interno di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, Lagodarte Impresa Sociale accoglie una nuova importante esposizione temporanea: dal 9 luglio al 31 agosto 2022 si terrà la mostra “Stefano Bicini. Interno uomo”. L’inaugurazione si terrà venerdì 8 luglio alle ore 18.

L’evento è curato da Andrea Baffoni, che aveva conosciuto lo stesso artista perugino prima della prematura morte avvenuta a Vienna nel 2003, in collaborazione con “Associazione Culturale Stefano Bicini” di Perugia, che da tempo porta avanti la memoria dell’artista e del suo operato. Il titolo prende origine dallo spettacolo teatrale ideato e scritto da Pier Luigi Brunori per raccontare alcuni difficili momenti della vita dell’artista perugino che nel 1980 si era trasferito a New York, affermandosi ed esponendo in spazi d’arte di grande qualità. Proprio questo spettacolo viene proposto domenica 10 luglio alle ore 19 sempre a Palazzo della Corgna, per la regia di Samuele Chiovoloni, con Francesco Bolo Rossini e Elisa Menchicchi, accompagnati dal progetto sonoro di Nicola Fumo Frattegiani. Per lo spettacolo+visita alla mostra occorre la prenotazione allo 075 951099.

La mostra presenta circa quaranta opere di medie e grandi dimensioni che si accostano con grande forza agli affreschi manieristi presenti sui soffitti affrescati delle sale del Palazzo. I colori decisi e le forme astratte, tipiche dell’action painting assorbita da Bicini negli anni newyorkesi, esprimono un’energia di straordinaria profondità evocativa. Il giovane artista si era infatti formato accanto ad importanti nomi, grazie alla conoscenza di due giganti dell’arte come Louise Nevelson e Jasper Johns che ne apprezzarono ben presto il lavoro, incoraggiandolo sulla strada dell’arte. Bicini aveva frequentato l’Accademia di Belle Arti di Perugia ma se ne era andato ventitreenne a New York per conoscere l’avanguardia e nella Grande Mela trovò la fortuna. Una fortuna amara, tuttavia, visto che dopo la sua affermazione negli Stati Uniti fu colpito da una grave malattia che lo rende parzialmente invalido, costringendolo a rientrare in Italia e cambiare totalmente approccio al lavoro, nonché in parte, lo stile.

La mostra di Castiglione, sfruttando le grandi pareti presenti nelle sale, esibisce dunque il lavoro più maturo di Bicini, quello statunitense, dove l’artista apprende le grandi dimensioni, la gestualità, il dripping, i segni tracciati nervosamente sulla tela, le linee curve, le onde e le spirali. Un turbine di forza creativa e uno stile che ancora oggi lo rende inconfondibile e che suscita nello spettatore l’energia della pittura nella sua più alta forza espressiva.

I partners, che collaborano a vario titolo alla promozione della mostra, sono l’associazione “Avanti Tutta”, nata dall’impegno di Leonardo Cenci, la galleria d’arte perugina “Imago”, Italia Nostra e Faro Trasimeno. La mostra è visitabile dal 9 Luglio al 31 Agosto, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.

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