Chiude Umbria Libri a Perugia: 55 appuntamenti, tremila visitatori

PERUGIA – Il direttore artisitico di UmbriaLibri, Angelo Mellone, non ha dubbi: “Non è stato un lavoro né breve né semplice, ma ce l’abbiamo messa tutta per far bene. Con l’aiuto del meteo, perché anche quello conta, ci congediamo da questa tappa di UmbriaLibri, la prima a Perugia realmente governata da questa direzione artistica e dal suo gruppo di lavoro, con un entusiasmo, generato dai numeri della partecipazione, dal gradimento di chi è venuto a stare con noi, dalla stessa soddisfazione che ci hanno trasmesso gli autori che abbiamo invitato per essere stati a UL che, ancora di più, vuole confermarsi come una grande festa culturale, più che come una semplice rassegna di presentazioni. Siamo sbarcati in centro a Perugia quest’anno carichi di voglia di fare e di buone aspettative, dopo un lungo lavoro di preparazione che ha coinvolto la Regione, Sviluppumbria che cura l’organizzazione, gli editori umbri con cui ci siamo confrontati sulle soluzioni migliori per la mostra-mercato e per le presentazioni, con il Comune, e così via”.

“È una questione di atmosfera, di appartenenza a un vagabondaggio culturale che abbiamo voluto raccontare con questa simbolica occupazione del centro di Perugia – ha proseguito il direttore artistico -, con gli stand degli autori, le presentazioni dislocate in più sedi, i totem, i cartelloni, la tensostruttura trasparente posizionata a Piazza Matteotti. La cultura al centro, la cultura in centro. La cultura non solo libraria e libresca ma anche poetica, performativa, musicale. Perugia ha risposto benissimo, prova ne sono la serata meravigliosa con l’Orchestraccia al Teatro Morlacchi, dove centinaia di persone si sono congedate ancora con il ballo nel cuore, il tutto esaurito per il cantautore delle radici Davide Van Des Froos, il calore con cui sono stati accolti tutti gli ospiti, la gratitudine della casa editrice Neri Pozza, primo esperimento di accoglienza di un “editore ospite”.

“Adesso partiamo per organizzare l’edizione di Terni a dicembre – ha annunciato Mellone – per cui il cartellone è quasi definito e, per cominciare il 2024 nel migliore dei modi, la “prima” di UmbriaLibri Politics a gennaio a Perugia, una due giorni di incontri e dibattiti sui grandi temi geopolitici, economici e sociali della nostra contemporaneità, che metteremo in piedi con l’Agenzia Umbria Ricerche e Alessadro Campi. Nel frattempo, gli scrittori residenti hanno cominciato a prendersi cura del racconto dei borghi che hanno scelto di ospitarli, stiamo aumentando i laboratori di scrittura con gli studenti della regione. Insomma, abbiamo un sacco di lavoro da fare, perché UmbriaLibri vuole essere ciò che recita il nuovo logo UL 365: libri tutto l’anno, e in tutta l’Umbria. Contribuendo a creare, come già ho detto con grande speranza, una rete culturale fra le principali istituzioni che si occupano in Umbria di libri, musica, teatro, cinema. I presupposti ci sono tutti, nel frattempo ci godiamo il successo perugino”.

“Per UmbriaLibri questa è l’edizione del cambiamento – ha detto l’assessore al turismo e alla cultura della Regione Umbria, Paola Agabiti – : conservando la sua radice di manifestazione nata per promuovere l’editoria umbra, con il direttore Angelo Mellone, abbiamo voluto da una parte riportare le case editrici nel cuore di Perugia, dall’altra iniziare un percorso nuovo che nelle prossime edizioni, faremo in modo che porti a un dialogo e un confronto aperto tra il mondo editoriale umbro e i grandi editori che operano a livello nazionale”.

“In queste tre giornate di fine ottobre il libro e la cultura sono stati protagonisti nel capoluogo umbro attraverso la promozione delle produzioni editoriali, ma anche con i tanti incontri con gli autori e con le grandi case editrici che hanno presentato i loro lavori. A dicembre sarà la volta di Terni – ha aggiunto Agabiti – ma la contaminazione di UmbriaLibri è arrivata e continuerà ad arrivare, su tutto il territorio regionale anche attraverso il racconto dei nostri borghi con il progetto dello ‘scrittore residente’. Saranno molti gli eventi legati a UmbriaLibri che si snoderanno nell’arco del 2024, con l’obiettivo di dare un” ampio respiro” a questa manifestazione che ha al centro la cultura e la lettura, i due pilastri per la crescita personale di ognuno di noi e per sviluppare quella conoscenza critica che ci rende cittadini liberi”.

Redazione Vivo Umbria: