Cinque giorni dedicati al cinema a Castiglione del Lago tra film da non perdere e grandi nomi


 
CASTIGLIONE DEL LAGO – Si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno la seconda edizione di Castiglione Cinema 2019 – RdC Incontra, il festival organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo.
Numerose le iniziative che animeranno Castiglione del Lago nei cinque giorni di festival a partire dagli incontri in piazza denominati “Immagini e Parole” che rispondono appieno allo spirito della manifestazione: una proposta di incontro e apertura al dialogo fra posizioni e punti di vista diversi attraverso lo sguardo del cinema capace di raccontare in maniera vivida l’attualità, la storia collettiva e la storia individuale. Fanno parte di questo ciclo di incontri “Manuale di viaggio per giovani Imam in occidente” con la partecipazione del regista Fariborz Kamkari, e Don Giuliano Savina, direttore ufficio dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso della Cei che indaga se lo stile di vita occidentale e le tradizioni mediorientali sono oggi così inconciliabili; o ad esempio il dibattito “Con il mio lavoro: la professionalità femminile verso la piena parità” che affronterà il tema della parità di genere da un punto di vista strettamente professionale attraverso il contributo dell’attrice Isabella Ragonese, delle giornaliste Paola Casella, Marina Sanna, Tiziana Ferrario.
Non mancheranno poi le rassegne cinematografiche gratuite in piazza. Fondazione Ente dello Spettacolo ha chiesto ad attorie e registi di portare in sala un film al quale sono molto legati: il proprio film del cuore. Ci sarà quindi, Fariborz Kamkari con Acqua e Zucchero: Carlo di Palma, i colori della vita, Francesco Patierno con Camorra, Walter Veltroni con C’è Tempo, Vinicio Marchioni con 20 Sigarette, Luca Argentero con Copperman, Pupi Avati con Il Fulgore di Dony, Isabella Ragonese con Sole Cuore Amore. Spazio anche alle proiezioni dedicate ai più piccoli che fanno parte del programma di iniziative rivolte alle scuole primarie con visioni guidate di film introdotte da critici ed educatori: da Bene ma non Benissimo di Francesco Mandelli a Bangla di Phaim Bhuiyan.
All’interno del festival alcuni momenti saranno dedicati alla formazione: uno riconosciuto dal Miur, dal titolo “Usare il cinema nella didattica” con la direzione scientifica del professore Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano e direttore del CREMIT dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che approfondisce l’utilizzo del cinema ai fini della didattica; un altro rivolto a docenti e studenti delle scuole secondarie che attraverso laboratori pratici curati da Sky Cinema e da Med Store acquisiranno competenze sull’uso consapevole dell’audiovisivo.
Momento centrale della manifestazione sarà il seminario a porte chiuse “Piattaforme e sale cinematografiche: guerra o alleanza? La realtà dei nuovi scenari della distribuzione” che coinvolgerà i protagonisti della filiera, ma anche studiosi, critici, creativi, e pubblicitari per affrontare il cambio di paradigma generato dall’imporsi di nuovi operatori/produttori che distribuiscono i loro film privilegiando le piattaforme di streaming.
Fondazione Ente dello Spettacolo assegnerà il premio “Castiglione Cinema 2019 – RdC incontra” realizzato da Giovanni Raspini a Vinicio Marchioni, Isabella Ragonese e Pupi AvatiElena Sofia Ricci consegnerà invece il premio “Pino Passalacqua” realizzato da Stefania Ceramiche, ad Alessio Boni.
La prima edizione di Castiglione Cinema era una scommessa” – spiega monsignor Davide Milani Presidente di Fondazione Ente dello Spettacolo. “Volevamo festeggiar i 90 anni della Rivista del Cinematografo e farlo in un luogo straordinario per bellezza e umanità. Nessuno allora poteva immaginare il successo che poi si è realizzato. La qualità della proposta, il tenore degli ospiti, il coinvolgimento degli abitanti, degli operatori economici e delle istituzioni locali hanno ripagato di ogni sforzo superando le nostre stesse aspettative. Abbiamo deciso perciò di riprovarci, di trasformare quella scommessa in certezza, aumentando la qualità della proposta. Ribadendo l’unicità della manifestazione e il suo motivo guida: l’incontro. Vogliamo realizzare un momento di festa del cinema a partire da una proposta culturale, nel segno del dialogo, del prendersi cura delle donne e degli uomini che lavorano con questa arte e che ne sono appassionati. Vogliamo accogliere tutti come persone, non come celebrità: riteniamo questa parte della missione che la Chiesa italiana ci assegna”.
«Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino – e molto onorati per la scelta della Fondazione Ente dello Spettacolo di tornare da noi a Castiglione per una seconda edizione, dopo il grande successo della prima. Una ‘festa del cinema’ che porta in alto il nome e l’immagine di Castiglione come ‘borgo del cinema’: crediamo di avere le carte in regola per ospitare eventi di questa portata. A conferma di ciò, nell’ambito dell’iniziativa, presenteremo il progetto di riqualificazione del cinema con una doppia sala di proiezione che potenzierà l’offerta, lavorando sul comfort dello spettatore e con un audio migliorato. Castiglione del Lago ha fatto la scelta di mantenere ed ora di potenziare una sala cinematografica perché ci crede fermamente. I lavori partiranno subito dopo la conclusione di Castiglione Cinema 2019»

Redazione Vivo Umbria: