Cocos, un libro-giardino di piccole storie nate dalla sensibilità per l’affascinante mondo delle piante

PERUGIA – Una noce di cocco che cerca il proprio posto nel mondo, un quercia centenaria che insegna a vincere la paura, una sequoia vanitosa, un pino altruista, un albero dai semi volanti e un eucalipto dalla corteccia di mille colori che rischia la vita.

Sono loro i protagonisti di Cocos, Pinomugo e altre storie di alberi, raccolta di racconti scritta da Federica Bracarda, attrice e formatrice teatrale, con le illustrazioni di Francesco Montesanti, pubblicato grazie al bando “Idee e Contenuti per Pubblicazioni sulle Tematiche Sociali e di Interesse per il Volontariato Annualità 2021/2022” a cura del servizio di Editoria Sociale del Cesvol, Centro Servizi Volontariato Umbria, sede di Perugia, impaginazione a cura di Paolo Tramontana.

Un libro per bambini ma che incanta e fa riflettere anche gli adulti, un giardino di piccole storie da percorrere con il cuore ed i sensi aperti, immaginando di accarezzare le cortecce ruvide, di annusare l’aroma balsamico del pino, ascoltando le foglie cantare la loro canzone.

 

 

Un libro che, come la stessa Federica ci racconta “nasce durante il periodo difficile del lockdown, quando mi sono ritrovata ferma anche con il mio lavoro. Era già da qualche anno che portavo avanti un lavoro di ricerca legato alla scrittura, avevo frequentato dei corsi di scrittura autobiografica e scritto testi per il teatro. Prima della pandemia tenevo dei laboratori teatrali nelle scuole e per alcuni anni sono stata lettrice volontaria della Laav (Letture ad Alta Voce), andavo a leggere al reparto di oncologia… Insomma sono sempre andata alla ricerca di storie e più volte mi ero ripromessa di scriverne anche io. Così ho approfittato del periodo di chiusura e, dopo un corso di scrittura creativa con la scuola Omero di Roma, è nato il primo racconto, quello della Sequoia gigante”.

Lettrice appassionata, Federica ci racconta di essere rimasta folgorata dalla lettura dei libri di Stefano Mancuso, botanico, accademico, saggista e scienziato contemporaneo che ha dedicato numerosi testi alla neurobiologia vegetale e alle incredibili caratteristiche delle piante viste come la “vera ed eterna potenza planetaria* da cui ogni altro organismo dipende, in grado, se ascoltate, di salvare il pianeta dalla distruzione cui, allo stato di cose, è destinato. A questi si sono aggiunti altri testi e una dopo l’altra sono spuntate le sei storie che compongono la raccolta.

Il filo rosso che guida il libro” prosegue Federica “è proprio la volontà di suscitare curiosità nei bambini nei confronti dell’affascinante mondo delle piante, sensibilizzandoli alle tematiche ambientali e veicolando nello stesso tempo tematiche più sociali.
Per questo ho utilizzato nelle storie caratteristiche reali degli alberi, tratteggiati come personaggi ma veri nella loro descrizione e, sempre per questo motivo, ho voluto che le illustrazioni realizzate da Francesco Montesanti, non fossero troppo bambinesche ma, nel loro essere evocative e fantasiose, rispecchiassero sempre le caratteristiche fisiche delle piante in questione.
Ho utilizzato come canale gli alberi per sfatare anche l’idea che li vuole, a differenza di uomini e animali, static
i, immobili: in realtà le piante, seppur con modalità differenti, si muovono eccome, respirano, si spostano attraverso i semi e intessono relazioni tra loro”.
Curiosità che “come mi è stato riportato da alcune mamme, viene realmente stimolata e il bimbo è spinto ad andare a cercare maggiori informazioni sugli alberi incontrati durante la lettura”.

Nel futuro di Federica ci sono adesso laboratori nelle scuole e letture animate e teatrali durante le presentazioni del libro in compagnia di Cocos e degli altri.
La prima data confermata è in programma
domenica 13 marzo alle 11.30 presso il nuovo spazio culturale “Quidi Carla Gariazzo e Carlo Buonaurio in via Gerardo Dottori a San Sisto.

Per informazioni e prenotazioni: 338 1897816

cocospinomugo@gmail.com

*S. Mancuso, La Nazione delle Piante, Bari-Roma, Laterza, 2019, p. 9

 

Francesca Verdesca Zain

Redazione Vivo Umbria: