Corciano Castello di Vino, domani parte la tre giorni: intervista a Bruno Nucci, presidente dell’associazione

CORCIANO – Ancora pochi giorni e dal 7 al 9 ottobre prenderà il via la decima edizione di Corciano Castello di Vino, manifestazione dedicata all’enologia e alle tradizioni gastronomiche del territorio, promossa dall’associazione Corciano castello di vino in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Trasimeno e la Strada del vino Colli del Trasimeno.

Un programma ricco per la tre giorni nel centro storico di Corciano, selezionato tra “I Borghi più belli d’Italia” e riconosciuto come “Destinazione Europea d’Eccellenza”, che propone un caratteristico percorso sensoriale itinerante nato non solo per far riscoprire le tradizioni vinicole del Trasimeno, ma anche per finanziare il recupero e il restauro di opere appartenenti al borgo, favorendone la conoscenza non solo dei cittadini, ma di turisti e curiosi che, di anno in anno, arrivano numerosi per condividerne sapori, bellezze architettoniche ed eccellenze artistiche.

Vivo Umbria ha intervistato Bruno Nucci, presidente dell’associazione Corciano Castello di Vino.

Corciano Castello di Vino è giunto alla sua decima edizione. Quanta soddisfazione c’è nell’aver dato continuità al progetto?

“La soddisfazione è davvero tanta. Aver raggiunto questa ricorrenza per tutti i corcianesi è motivo di orgoglio, anche perché la mission della nostra associazione è quella di ristrutturare le opere del borgo; sono stati fatti interventi importanti e i cittadini hanno riconosciuto i meriti, ricambiando con un volontariato veramente importante nella tre giorni”.

Corciano è stata inserita nelle destinazioni europee d’eccellenza. Un motivo in più per accorrere all’evento.

“Sì, io dico sempre che siamo tra i borghi più belli d’Italia. Noi dell’associazione siamo sicuramente bravi a portare avanti la manifestazione, ma Corciano si porta avanti da sola come cittadina: penso ai vicoli, al torrione, al campanile, a via delle Mandorle che si affaccia sul Tezio… Corciano assolutamente aiuta in questo senso”.

Quali sono le novità di quest’anno a livello organizzativo?

“L’edizione 2022 punta sul concetto di pace. Facciamo una borsa di studio per gli studenti che prende il nome di Wine Art per la quale i ragazzi svolgono elaborati grafici. Quest’anno abbiamo puntato su dei loghi che richiamano proprio la negazione alla guerra ed un messaggio positivo collegato naturalmente al vino. L’hashtag sarà No War, Yes Wine”.

 

 

Ricordiamo che da venerdì a domenica i visitatori potranno degustare in modo dinamico i prodotti locali in piccoli angoli allestiti lungo le vie o potranno scegliere di approfittare della suggestiva Taverna del Duca aperta per l’occasione dove si potrà scegliere tra pietanze della tradizione enogastronomica umbra. Alle casse sarà possibile acquistare il ticket degustazione vino con il quale il visitatore avrà il diritto al calice e ad una degustazione di vino in ognuna delle cantine presenti nel circuito.

Tredici le realtà in scena e che parteciperanno al “Premio Corciano Castello di vino 2022” quale “Miglior Cantina”: Casali del Toppello, Il Poggio, Pucciarella, Cantina Nofrini, azienda Carlo e Marco Carini, Berioli, Poggio Santa Maria, Madrevite, Pomario, Agricola Casaioli, Coldibetto, Duca della Corgna, Morami.
Ulteriormente una giuria tecnica assegnerà, con una degustazione bendata, i premi “Miglior Rosso” “Miglior Bianco” “Miglior Rosato” “Miglior Bollicina” 2022.

Saranno presenti anche tre cantine ospiti, Le Cimate di Montefalco, Villa Bucher di San Venanzo e Wine Nut, una cantina “itinerante” di Vicenza che ha scelto il territorio del Trasimeno per vinificare i propri prodotti.

 

Nicolò Toccaceli: Nato e cresciuto a Perugia, vivo una relazione aperta con il pianoforte e la musica in generale. Appassionato di sport, viaggi e scoperte di nuove culture. Laureato in comunicazione, magistrale in storytelling e cultura d'immagine.