Dalla Fascia olivata Assisi-Spoleto patrimonio mondiale alla buona tavola il passo è breve

In quella che la Fao ha voluto riconoscere come luogo privilegiato dei Globally Important Agricultural Heritage Systems, ovvero parte integrante del Sistema di Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale, non possono che nascere oli extravergine d’oliva di grande qualità. Siamo nel cuore della Fascia olivata Assisi-Spoleto. Come dire: paesaggio e gusto per il bello (e per il buono) sono un tutt’uno. Così in quel tempio del food che si chiama Fico Eataly World a Bologna, Slow Food Italia si appresta a premiare proprio l’oro verde più buono dell’Umbria.
Il territorio olivato che va dalla città di San Francesco sino alla città del Festival è, come noto, il primo sito in Italia ad aver ottenuto l’iscrizione al prestigioso Programma di rilevanza mondiale Giahs, riconoscimento arrivato al termine di un intenso percorso di lavoro, una consacrazione dell’ingegnosità attraverso la quale risorse naturali e necessità umane sono state combinate per creare mezzi di sostentamento ed ecosistemi mutualmente sostenibili. Non a caso: qui l’agricoltura sostenibile si combina con lo sviluppo rurale. E la gestione da parte di generazioni di agricoltori, l’utilizzo di pratiche adeguate, conoscenze ed esperienze locali, il profondo rapporto con la natura, sono elementi che modellano ed adattano il paesaggio ed il sistema agricolo alle esigenze di sostentamento della popolazione.

Dunque nel weekend di sabato 16 e domenica 17 marzo con Frantoi in Festa nella cornice bolognese di Fico Eataly World arriva la Guida agli Extravergini 2019 in anteprima assoluta con una serie di riconoscimenti per l’Umbria. “La Guida – ci spiegano da Slow Food –  è il frutto di un lavoro collettivo di numerosi esperti e appassionati che hanno scandagliato ogni angolo della nostra Italia per tracciare una mappa della migliore produzione olivicola 2018. L’obiettivo è aiutare il consumatore nella scelta dell’olio migliore davanti agli scaffali del supermercato o della bottega sotto casa”. Le aziende premiate dalla guida (che sarà disponibile da fine aprile) saranno presenti, insieme ad alcuni frantoiani, in un mercato speciale allestito a Fico Eataly World dove sarà possibile anche partecipare alle degustazioni didattiche dell’Oil bar per muovere i primi passi nell’assaggio delle varietà tipiche di alcune zone d’Italia. In particolare domenica 17, alle 11, nella sala Fondazione Fico, si svolgerà la presentazione della Guida agli Extravergini 2019 con la premiazione dei migliori oli recensiti, oltre 120 nonostante una difficile annata in molte regioni. Segno di un settore molto attento e professionale che rimane uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy.
I riconoscimenti variano dal “Grande Olio”, premio attribuito all’extravergine che si è distinto per particolari pregi dal punto di vista organolettico e perché ben rispecchia territorio e cultivar, fino al “Grande Olio Slow”, che aggiunge il riconoscimento delle pratiche agronomiche sostenibili applicate.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.