E' il giorno della riapertura della Città della Domenica: 230 in Italia i parchi di divertimento ai nastri di partenza

Città della Domenica

PERUGIA – Per i perugini, e non solo, la riapertura della Città della Domenica è un bel segnale. Un polmone verde storico, dalle tante attrazioni. Il via, come già vi avevamo riferito nei giorni scorsi, oggi, sabato 30 maggio, a partire dalle ore 11. Domani, domenica, riapriranno il Rettilario e il Percorso evolutivo con ingresso gratuito il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno.
Grazie poi anche alla collaborazione con il Comune di Perugia, La Città della Domenica conferma che acquistando il biglietto d’ingresso al parco, varrà come abbonamento per l’intera stagione 2020.
Ne approfittiamo per fare il punto in Italia. Giuseppe Ira, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, premette che sono state sviluppate “delle regole molto precise, che rispetteremo scrupolosamente a tutela degli ospiti e del personale, ma assistiamo ancora troppo spesso ad un ingiustificato eccesso di allarmismo che rischia di compromettere la ripresa e gli sforzi che lo stesso governo sta facendo, con conseguenze disastrose per tutto il sistema economico”.
Previste regole molto precise per la gestione dei flussi dei visitatori e delle linee di coda, oltre a disposizioni specifiche per l’accesso alle attrazioni e agli spettacoli. Il distanziamento minimo da osservare, anche sulle attrazioni, sarà di 1 metro.
Il comparto raggruppa oltre 230 realtà in Italia tra parchi a tema (come Leolandia e Mirabilandia), parchi faunistici (come l’Acquario di Genova e Zoom Torino), parchi acquatici (come Aquafan Riccione e Caribe Bay) e parchi avventura per un totale di 25.000 posti di lavoro (10.000 fissi e 15.000 stagionali) e ricavi per 450 milioni di euro nel 2019, cifre che salgono rispettivamente a 60.000 occupati e 2 miliardi di euro di ricavi considerando l’indotto composto da hotel, ristorazione, merchandising, manutenzione e simili.
Nel 2019 i parchi della Penisola hanno totalizzato oltre 20 milioni di visitatori provenienti dall’Italia, a cui si sommano 1,5 milioni di stranieri, per un totale di 1,1 milioni di pernottamenti in hotel, segno che il comparto sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nella composizione dell’offerta turistica del nostro Paese.

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