Francesca Caproni: “Creattiva Firenze, la tradizione del merletto e la candidatura Unesco”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento di Francesca Caproni, direttore del Gal Trasimeno Orvietano, che propone alcune riflessione sulla missione del Gal (Gruppo azione locale) che è soprattutto quella di preservare le tradizione e promuoverla, prendendo come spunto il merletto e la recente esposizione avvenuta a Firenze Creattiva di vere e propeie “perle” umbre: dal Filet di San Feliciano al merletto d’Orvieto, dall’Ars Panicalensis al pizzo d’Irlanda di Isola Maggiore.

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Creattiva Firenze, la tradizione del merletto e la candidatura Unesco

di Francesca Caproni

Tra le sue missioni principali il Gal Trasimeno-Orvietano ha quella di far rivivere le tradizioni, tramandarle di generazione in generazione, custodirne la memoria in una visione di una moderna affermazione e con un rinnovato spirito di rinascita. Stiamo lavorando da molti anni su questo stimolo per quanto riguarda il merletto ed il ricamo in modo che, da una parte, i luoghi costudiscano la storia, attraverso i musei dedicati, le iniziative letterarie e la ricerca, dall’altra costruendo un presente ed un futuro al fine di fare impresa e promuovere i territori attraverso le proprie tradizioni. Ed è proprio questo lo spirito che ci porta a partecipare a momenti di promozione e di animazione a tutti i livelli; una linea di questo progetto è proprio quella di partecipare anche alle Fiere, sul piano nazionale ed internazionale, che sono un’ottima vetrina per le nostre eccellenze dell’artigianato artistico e così siamo arrivati anche a Firenze Creattiva, dove dal 19 al 22 ottobre scorso, la mostra del ricamo ha visto la partecipazione delle tecniche tradizionali, che sono state ampiamente apprezzato da un pubblico che proviene da ogni parte d’Italia.

Uno stand istituzionale che ha voluto rappresentare i luoghi di questa terra dove la qualità della vita nei piccoli borghi è ottima e ricca di stimoli. Sette le tecniche che riguardano il merletto ed il ricamo presenti a fortezza da Basso a Firenze, che sono tutte quelle che possiamo trovare nei piccoli borghi della nostra area omogenea. Dal Filet di San Feliciano al merletto d’Orvieto, dall’Ars Panicalensis al pizzo d’Irlanda che si trova ad Isola Maggiore e così via. Sono stati poi promossi tutti gli eventi che realizziamo nel territorio quali: Fili in Trama a Panicale, Terre e Trame ad Orvieto nel giorno dell’International Day.

Creattiva Firenze è stata anche l’occasione per rinnovare l’amicizia tra la città di Panicale e il Museo del Macramè di Castelgomberto, così sapientemente pensato e realizzato da Maria Luisa Tonello, con la quale realizziamo da anni progetti di promozione di queste eccellenze sul territorio nazionale. Esporremo nel nostro stand l’opera dal titolo “la corda di San Sebastiano” ispirata al Martirio di San Sebastiano opera del Perugino che si trova a Panicale e per la quale organizzeremo un altro evento a Panicale entro la fine dell’anno. E’ stato ricordato in questo modo anche il celebre anniversario dai 500 anni dalla morte del Perugino, con una mostra di nappe con tutte le tecniche che ospitata anch’essa lo stand del Gal.

Creattiva Firenze prima edizione rappresenta la speranza dopo la rinascita post-covid speriamo quindi sarà un successo per tutti.

Redazione Vivo Umbria: