Freccia Rossa, da febbraio fermata a Terontola ma sarà sottoposta alla verifica del numero dei passeggeri

PERUGIA – Dal mese di febbraio il Freccia Rossa fermerà anche a Terontola che proprio Umbria non è, ma perlomeno è vicina a Perugia e a un bacino potenzialemnet interessato alla tratta . L’assessore ai Trasporti della Regione Umbria, Enrico Melasecche, canta vittoria dopo il colloquio con Luigi Corradi, appena insediato nell’incarico di amministratore delegato di Trenitalia. “Da mesi avevo aperto una interlocuzione con il vertice nazionale precedente di Trenitalia. L’assenso tecnico che avevo ricevuto non aveva però mai trovato conferma a causa della pandemia nel frattempo scoppiata. Ma non mi sono dato per vinto viste le richieste che da tre anni giungevano unanimi dai cittadini di quei territori. Questa volta però ce l’abbiamo fatta grazie alla tenacia ed alle buone ragioni addotte dall’Umbria. C’è una condizione: quella che, ripristinato nel Paese il livello di utilizzo dei treni precedente al Covid, il numero dei passeggeri che usufruiranno del Freccia Rossa a Terontola sia tale da giustificare quella fermata. Poiché il bacino che servirà, umbro e toscano, dal Lago Trasimeno a tutta la Val di Chiana ed il Comune di Cortona, è formato da molti comuni e coesistono in quell’area decine di migliaia di famiglie e di attività economiche, mi auguro che tutti facciano uno sforzo per utilizzare l’Alta Velocità ferroviaria al top di gamma, piuttosto che la propria automobile”.

Redazione Vivo Umbria: