Giovanni Guidi per il Festival Altra Mente a Foligno

FOLIGNO – Oltre che artistico e politico (si è presentato quale candidato alle elezioni europee) l’impegno di Giovanni Guidi è soprattutto sociale. D’altronde è lui stesso che non riesce a individuare una cesura tra i diversi aspetti dell’essere prima di tutto un “animale sociale”. E’ in quest’ottica che va inquadrata l’iniziativa che si terrà a Foligno, venerdì 3 maggio alle 21 presso lo Spazio Zut, vale a dire la presentazione del nuovo progetto del pianista Giovanni Guidi – direttore artistico del festival Young Jazz – dal titolo ‘Avec Le Temps’, come l’omonimo disco uscito di recente.

La registrazione dell’album è iniziata nel novembre 2017 per la prestigiosa etichetta bavarese Ecm e, oltre al pianista folignate, coinvolge cinque straordinari musicisti: Francesco Bearzatti uno dei sassofonisti di punta del giovane jazz italiano, il guru della chitarra Roberto Cecchetto, la nuova star mondiale del contrabbasso Thomas Morgan e il fedele compagno di tante avventure, il batterista portoghese João Lobo.

‘Avec Le Temps’ si muove lungo coordinate artistiche che suscitano un impatto immediato, con particolare enfasi sul personalissimo aspetto melodico e lirico, ma che non disdegna ampie digressioni in territori più imprevedibili e meno esplorati. Il disco è dedicato al cantautore francese Leo Ferrè, vissuto a lungo in Toscana. Suo è il brano ‘Avec Le Temps’, che è uno dei più toccanti ed anche più famosi del repertorio del grande artista.

Il concerto del 3 maggio, organizzato dallo Zut e Mgm Produzioni Musicali sarà inoltre la speciale anteprima della terza edizione di L’Altra Mente Festival che si svolgerà a Foligno dal 16 al 18 maggio. Promosso dall’Associazione Liberi di Essere, L’Altra Mente è un evento dedicato alla salute mentale; un progetto culturale, volto a promuovere, stimolare e dare sostegno a una cultura della solidarietà, dell’accoglienza, del rispetto della diversità e della libera espressione. Anche l’edizione 2019 si svolgerà in diversi luoghi della città – tra cui Palazzo Trinci, l’Auditorium San Domenico, lo Spazio Astra, lo Spazio Zut, l’ex Teatro Piermarini, Piazza della Repubblica, l’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata (dove è conservata la Calamita cosmica scultura di Gino De Dominicis) – e proporrà un programma articolato in diverse sezioni tematiche. Il tema scelto per questo terzo anno di Festival è “Eroi”, quelli dei piccoli gesti e delle conquiste di ogni giorno.

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.