Grandi Navi mai più nella Laguna di Venezia: forse è la volta buona

VENEZIA Impressionante e inaccettabile. Filmati, fotografie, persino qualche selfie con lo sfondo del disastro alle spalle, hanno invaso i social e assommato una quantità di commenti che, salvo freddure e infelici battute, esprimono stupore e sdegno per quello che è successo e, del resto, più volte preannunciato da quelli che in Laguna ci vivono. La nave da crociera che procede a sirene spiegate e senza freno va contro battello e banchina ci fanno dire ora basta davvero.

Come sempre accade nel nostro Paese in questi casi, ci voleva il dramma per convincere chi deve e può, di ciò che andava fatto da un pezzo. Con questa amarezza e senza ulteriori commenti perché il documento si commenta da sé, riportiamo integralmente il testo ufficiale a firma del ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli.​

“L’incidente che si è verificato oggi, a Venezia, è l ‘ennesima conferma che le grandi navi non devono più passare per la Giudecca. Ed è per questo che il Mibac, alcuni mesi fa, ha posto il vincolo su tre canali di Venezia, e sta lavorando alacremente al tavolo interministeriale per il blocco delle grandi navi in laguna, insieme con il Mit e al ministero dell’Ambiente. Oltre alla tutela della città patrimonio Unesco, bisogna salvaguardare l’ambiente e l’incolumità di cittadini e turisti”.
Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.