Sguardi di donna, rassegna di film delle migliori registe tedesche


PERUGIA – “Sguardi di donna – FRAUENfilm – Registe”, questo il titolo del ciclo di film e seminari, promosso dal Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia e dall’Istituto Tedesco di Perugia in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, il Comune di Perugia e il Goethe-Institut Italia, iniziato a Perugia mercoledì 13 marzo, che si protrarrà fino al prossimo 5 giugno. A essere protagoniste della rassegna saranno le registe che negli ultimi quaranta anni hanno contribuito all’affermazione del ruolo della donna nel campo della direzione delle pellicole. Un ruolo che ha fatto sì che queste figure femminili riuscissero a raccontare se stesse e la società che le circonda senza remore e veli. Le proiezioni, a ingresso libero, saranno in lingua originale con sottotitoli italiani si terranno nella sede dell’Istituto Tedesco.
Iniziato lo scorso mercoledì 13 marzo con “la proiezione di “Finsterworld” (2013) di Frauke Finsterwalde, la rassegna proseguirà mercoledì 20 marzo alle ore 10 alla sede del Dipartimento FiSSUF in piazza Ermini con il seminario “Immagini al femminile: donne e società”. Interverranno Anne Quirynen (Fachhochschule Potsdam), parteciperanno Silvia Fornari, Maria Giuseppina Pacilli, Furia Valori. In veste di coordinatrice Claudia Mazzeschi. Alle ore 20.30 proiezione di “Winter Adè” (1988) di Helke Misselwitz, presentato da Anne Quirynen (Fachhochschule Potsdam): un anno prima della caduta del Muro, la regista Helke Misselwitz compie un lungo viaggio attraverso la DDR intervistando donne di età, cultura ed estrazione sociale diversa. Il risultato è un affresco sensazionale della Germania di allora e della condizione femminile, in un’epoca in cui, malgrado la propaganda di regime, le costrizioni del patriarcato erano ancora numerose.
Mercoledì 27 marzo (ore 20.30) prenderà il via la proiezione di “Wild” (2016) di Nicolette Krebitz, presentato da Philipp Stiasny (Filmuniversität Babelsberg Konrad Wolf): mentre attraversa un parco, la giovane Ania si trova d‘un tratto davanti a un lupo. Lo strano incontro cambia del tutto la sua vita, spingendola a ritrovare il lupo e a stabilire con lui un rapporto quasi simbiotico. Film unico nel suo genere, visionario e radicale, in cui il conflitto tra natura e civiltà è raccontato con un coraggio che sorprende, inquieta e seduce.
Giovedì 28 marzo alle ore 14 alla sede del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale si terrà  il seminario “Sguardi, la fotografia nel cinema“. Interverranno Philipp Stiasny (Filmuniversität Babelsberg Konrad Wolf), parteciperanno Francesco Bono, Eleonora Dottorini, Claudia Schlicht. In veste di coordinatore Paolo Belardi.
Mercoledì 3 aprile (ore 20.30) sarà la volta della proiezione di “Schönefeld Boulevard” (2014) di Sylke Enders, presentato da Berenike Jung (Eberhard Karls Universität Tübingen): sola, incompresa e sovrappeso, Cindy è un brutto anatroccolo che aspetta di trasformarsi in cigno. Ci riuscirà anche grazie a un ingegnere finlandese e a un informatico coreano che lavorano nel cantiere dell’aeroporto di Schönefeld. Una commedia effervescente sul passaggio all’età adulta che sa essere tenera e scorretta al tempo stesso, con una protagonista davvero irresistibile.
Mercoledì 10 aprile (ore 20.30) l’appuntamento è con la proiezione di Sms Für Dich (2016) di Karoline Herfurth, presentato da Alessandro Tinterri (Università degli Studi di Perugia): il grande amore di Clara è morto da due anni e per alleviare il dolore, la ragazza continua a mandargli messaggi appassionati al vecchio numero di cellulare. Quello che non sa è che ora quel numero appartiene a un altro uomo… Già attrice di successo, Karoline Herfurth debutta come regista con una romantica commedia degli equivoci, che diverte e commuove.
 
Mercoledì 17 aprile (ore 20.30) a essere proiettato sarà “24 wochen” (2016) di Anne Zohra Berrached, presentato da Silvia Fornari (Università degli Studi di Perugia): Astrid è una cabarettista e con il manager e compagno, Markus, è in attesa del secondo figlio. Quando scopre che il bambino nascerà affetto dalla sindrome di Down e con un grave difetto cardiaco, dovrà prendere una decisione difficile… Un film di straordinaria intensità, capace di affrontare un tema controverso in modo mai banale, anche grazie a un cast perfetto.
Mercoledì 8 maggio (ore 20.30) verrà proiettato “Vor Der Morgenröte” (2016) di Maria Schrader, presentato da Hermann Dorowin (Università degli Studi di Perugia): nel 1936 lo scrittore Stefan Zweig, all’apice del successo, decide di lasciare l’Europa, trascorrendo il suo esilio nelle Americhe tra conferenze e incontri, mentre lo spettro della guerra si fa sempre più vicino. Scrittore tutt’ora amatissimo, Zweig rivive in questo film nella sua dolente umanità e in quell’indipendenza di pensiero che lo ha reso un maestro del Novecento.
Mercoledì 22 maggio (ore 20.30) si passa alla proiezione di “Western” (2017 di Valeska Grisebach, presentato da Gabriella Brigitte Klein (Key & Key Communications): degli operai tedeschi lavorano in un cantiere nella campagna bulgara, ma i pregiudizi rendono difficile la convivenza con la gente del posto, oltre a minare la coesione stessa del gruppo. Applaudito al festival di Cannes, il film unisce con intelligenza realismo e richiami al mito della frontiera, dimostrandosi attualissimo nel ricordarci cosa voglia dire essere stranieri in un paese ostile.
A chiudere il sipario sulla rassegna mercoledì 5 giugno (ore 20.30) sarà “Nirgendwo in Africa” (2001) di Caroline Link, dal best-seller di Stefanie Zweig, presentato da Claudia Schlicht (Istituto Tedesco Perugia): nel 1938 una famiglia di ebrei tedeschi lascia l’Europa per trasferirsi in una fattoria in Kenya. Regina, la figlia piccola, si adatta con entusiasmo alla nuova vita, ma per la madre si rivela una sfida ardua. Caroline Link racconta con struggente poesia l’incontro tra due culture lontane, in un film divenuto celeberrimo e premiato con l’Oscar.
La manifestazione è parte del progetto Reciproche visioni che il Dipartimento FiSSUF promuove dal 2012 insieme all’Istituto Tedesco Perugia nell’ambito delle attività di gemellaggio tra Perugia e le città tedesche di Potsdam e Tubinga.
 

Redazione Vivo Umbria: