Gubbio, M5S dice no al trattamento dei rifiuti speciali nei cementifici

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

GUBBIO – Decisa presa di posizione del Movimento 5 Stelle che dicono no “all’utilizzo del Css, combustibile solido secondario derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani non pericolosi e speciali, nei cementifici di Gubbio per tutelar la salute dei cittadini ed evitare danni all’economia a vocazione turistica della città”. La senatrice Emma Pavanelli e il consigliere regionale Thomas de Luca ieri hanno partecipato alla manifestazione di protesta a Gubbio per dire no al trattamento dei rifiuti speciali pericolosi e sì al progetto rifiuti zero e all’economia circolare.

“L’utilizzo del Css – hanno detto – oltre ad essere collegato a molte problematiche ambientali, dalla gestione dei rifiuti alle emissioni inquinanti, è anche un elemento ostativo a favorire ed incentivare l’introduzione di nuovi modelli di produzione e di consumo per la transizione verso l’economia circolare, uno dei tasselli fondamentali di cui è fatto il grande progetto del green deal europeo. Ecco perché oggi tantissimi umbri sono qui”.

 “Proprio sulla necessità di riconsiderare l’uso dei Css nei cementifici – riferisce la senatrice Emma Pavanelli – ho depositato una mozione che impegni il Governo a riesaminare il decreto Clini che ne ha permesso l’utilizzo dal 2013”. 

Foto di copertina: padovanabassa.it

Redazione Vivo Umbria: