Il grande fascino delle visite del Fai Trasimeno al castello di Antria e al Santuario della Madonna del Soccorso

MAGIONE – Si sono rivelate un successo le visite ai due siti che la sezione Fondo ambiente italiano (Fai) del Trasimeno ha scelto quest’anno in occasione delle Giornate Fai d’autunno  dello scorso fine settimana.

Al completo tutti gli orari delle visite guidate per il Castello di Antria, numerose le persone che hanno voluto visitare il Santuario della Madonna del Soccorso il cui altare è stato recentemente restaurato.

“Quest’anno – spiega Gaetano Fiacconi, capodelegazione della delegazione Fai del Trasimeno, tra le ultime riconosciute dal Fai nazionale ma già con un ricco programma di iniziative alle spalle legate alle eccellenze del Trasimeno – abbiamo scelto Magione valorizzando due punti strategici soprattutto per la loro posizione. Il castello di Antria, un luogo di confine che lo ha visto storicamente in dialogo con Perugia e Cortona; e il Santuario della Madonna del Soccorso un’eccellenza dal punto di vista architettonico e per quello che riguarda la storia dell’arte”.

Delegazione Fai Trasimeno

Ad accogliere i visitatori dei giovanissimi iscritti alla Fondazione che si occupa di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano: Rachele Rinalducci e Rebecca di Città della Pieve che hanno guidato i presenti alla conoscenza dell’aspetto storico-artistico del Santuario e delle opere in esso conservate; ad Antria a raccontare le vicende legate alla storia della chiesa confraternale di San Rocco e Sant’Antonio Abate è stata Martina Gostinicchi mentre Samuele Briziarelli, ambedue di Tuoro sul Trasimeno, ha fatto rivivere le vicende storiche del castello. Il priore della locale Confraternita ha poi aperto gli antichi spazi ancora oggi utilizzati per riunioni e momenti conviviali.

 

Grande soddisfazione per la riuscita delle due giornate anche da parte dell’assessore alla cultura Vanni Ruggeri che così commenta: “credo che vedere scelti due siti storico-artistici del nostro Comune nell’ambito di un’iniziativa così prestigiosa sia davvero motivo di orgoglio, tanto più in ragione del fatto che entrambi sono stati recentemente oggetto di importanti interventi di tutela, restauro e valorizzazione. Ringrazio il Fai Trasimeno, cui mi lega una collaborazione di lungo e fruttuoso corso, per averci dato l’opportunità di presentarli su un palinsesto di livello nazionale, insieme ai tanti visitatori che hanno potuto apprezzarne la storia e la bellezza grazie all’impegno e alla passione dei volontari”.

Redazione Vivo Umbria: