Il Lirico di Spoleto porta l’opera di Nino Rota “I due timidi” al Teatro Piccinni di Bari

SPOLETO – Il Teatro Lirico Sperimentale prenderà parte, insieme all’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, a un’esecuzione in forma di concerto dell’opera di Nino Rota I due timidi che avrà luogo al Teatro Piccinni del capoluogo pugliese il 12 gennaio alle ore 20.30 e già andata in scena lo scorso settembre al Teatro Nuovo di Spoleto nell’ambito della 77^ stagione lirica, con la direzione di Gian Rosario Presutti per la regia di Giorgio Bongiovanni.

I PROTAGONISTI

In particolare, prenderanno parte all’esecuzione presso lo storico Teatro Piccinni, fondato nel 1854, i soprani Alessia Merepeza, Chiara Guerra,  Aloisia de Nardis; i mezzosoprani Antonia Salzano, Simone van Seumeren, Virginia Cattinelli; i tenori Oronzo D’Urso, Paolo Mascari, Francesco Domenico Doto; il baritono Davide Peroni e il basso Marco Gazzini

Il soprano Alessia Merepeza, che sosterrà la parte da protagonista di Mariuccia, commenta: “Ritrovarmi nelle vesti di questo meraviglioso personaggio anche in un teatro importante come il Piccinni è per me motivo di grande gioia ed emozione. La mia Mariuccia è giovane, dolce, innamorata e “timida”: un personaggio che mi ha regalato dei bei momenti musicali e sentimentali, un inizio pieno di speranze che porta al finale commovente di un amore mai dichiarato, che strappa il cuore. Le diverse rappresentazioni che abbiamo affrontato al Teatro Nuovo mi danno la carica necessaria per riaffrontare questo ruolo con grande soddisfazione e per far rivivere Mariuccia anche lontano da Spoleto”.

 

Diretta dallo stesso Gian Rosario Presutti, l’esecuzione in forma di concerto dei Due timidi inaugura la stagione sinfonica 2024 dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, disegnata dal direttore artistico Vito Clemente, che aveva collaborato con il Teatro Lirico Sperimentale negli anni 2003, 2004, 2006, 2007 e 2008 dirigendo La traviata e Il barbiere di Siviglia a Spoleto, in Umbria e nelle tournée in Giappone e Qatar. 

 

Redazione Vivo Umbria: