“Il marito invisibile”: la prima commedia in videocall apre la stagione del Comunale di Todi

TODISarà la coppia Maria Amelia Monti e Marina Massironi ad aprirela nuova Stagione del Teatro Comunale di Todi giovedì 26 ottobre alle 20.45 con lo spettacolo  “Il marito invisibile” di Edoardo Erba: una commedia esilarate e innovativa sulla scomparsa della nostra vita di relazione.

LO SPETTACOLO

Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma (Maria Amelia Monti) e Lorella (Marina Massironi), che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata. La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha… non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l’invisibilità.

“Il marito invisibile di Edoardo Erba – si legge nelle note di regia – è la prima commedia in videocall. Una messinscena con le attrici che recitano, sul palco, senza mai guardarsi avvolte da uno sfondo completamente blu; in alto, invece, appaiono in due grandi schermi mentre sono nelle loro case come a dire che la realtà virtuale supera la realtà ordinaria. Nella regia ho voluto creare una realtà virtuale più ricca e articolata della realtà che vediamo sul palco – spiega il regista – Le attrici recitano sullo sfondo di un blue screen circondate da una realtà monocromatica, che prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su. Sui grandi schermi che sovrastano il palco, invece, le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, di luci, di fumo, di colori e di movimento. Il contrasto, funzionale alla storia che la commedia racconta,  mette lo spettatore in una situazione nuova. Può guardare le attrici sui grandi schermi, godendosi il loro primo piano o, viceversa, guardarle dal vivo sul palco o, ancora, guardarle un po’ da una parte, un po’ dall’altra, “montando” le immagini come meglio crede. Benché composto da cinque scene con passaggi di tempo fra l’una e l’altra (cinque atti si sarebbe detto una volta) lo spettacolo non prevede mai il buio. Gli schermi sono sempre attivi, perché quando i personaggi escono di scena, prendono il cellulare e il pubblico vede ingrandito quello che loro vedono sullo schermo del telefono”.

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Info e biglietti Fino a martedì 24 ottobre è in corso la campagna abbonamenti. Biglietti in vendita a partire da mercoledì 25 ottobre. È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20. Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.

Redazione Vivo Umbria: