Il passaggio del jazz a Terni attraverso le foto di Alberto Mirimao al Caffè del Corso

TERNI – Alberto Mirimao è fotografo professionista che dell’immagine e della testimonianza visiva dei tratti salienti della storia ternana degli ultimi 50 anni è massimo artefice. Tra i tanti frangenti di questa storia, non potevano mancare quelli legati al passaggio del jazz a Terni con il ritorno di Umbria Jazz, prima Spring, ora Weekend. Al Caffè del Corso è possibile farsi un’idea di quanto la fotografia sia affine al jazz, perché entrambi stabiliscono lo svolgersi di un momento da cui saper trarre il meglio. Nella fotografia è appunto l’immagine a valorizzare quel frangente, nel jazz è invece l’improvvisazione. Di questo dialogo tra jazz e immagine, Alberto è maestro formatosi alla scuola di Sergio Coppi, artista della fotografia scomparso alcuni anni fa e massimo paradigma per tutti i fotografi ternani. Le immagini di Alberto, una quindicina in tutto esposte al Caffè del Corso confermano l’intensità di alcuni momenti nell’espressione di un mood che si dimostra in dialogo con le forme della migliore fotografia.

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.