Iosonouncane (a marzo) e Ghost Horse a Natale per la stagione Re:play dello Zut di Foligno

FOLIGNO – Prosegue, con un suggestivo appuntamento prenatalizio e un importante annuncio che completa il cartellone 2019-2020, la terza edizione della stagione musicale ‘Re: play’ organizzata dallo Zut di Foligno. ‘Re: play’, quindi, si manifesta ancora come un universo di note, di stili, di approcci per ripristinare un concetto e un modo di fare e proporre la musica contemporanea, nelle sue molteplici forme e sfaccettature con artisti protagonisti della scena nazionale e internazionale.

Venerdì 20 dicembre (ore 21.30, ingresso 10 euro) si esibiranno i Ghost Horse, in collaborazione con Young Jazz e con Rous Records. Ovvero, l’espansione sotto forma di sestetto di Hobby Horse, trio avant-jazz che negli ultimi dieci anni si è posto all’avanguardia di un rinnovamento creativo nella scena jazz italiana e mondiale.

Ma a caratterizzare queste ore è il nome svelato dell’artista protagonista del concerto “a sorpresa” che era stato in precedenza solo annunciato come una spettacolare chiusura di stagione. Sarà infatti Iosonouncane il protagonista del live di sabato 28 marzo (ore 21.30, ingresso 23 euro) all’Auditorium San Domenico di Foligno, realizzato in collaborazione con l’Ati Parterre.

“Ira”, il nuovo album di Iosonouncane – nome d’arte del cantautore e musicista sardo Jacopo Incani – verrà presentato con sette concerti di anteprima, prima che qualsiasi materiale sonoro possa essere disponibile in qualunque formato, fisico o digitale. Ed il concerto di Foligno è il primo di questo tour che proseguirà in altri prestigiosi teatri e auditorium nazionali. IRA nascerà sul palco e queste saranno sette prime, in cui il pubblico sarà invitato a immergersi nel flusso dell’album, scardinando le modalità di fruizione consolidate dalla discografia nella nostra era post-discografica.

“Ira” è un lavoro interamente scritto in ogni singola parte da Iosonouncane, ma è un lavoro che non potrebbe esistere senza i musicisti che l’hanno suonato all’interno di due anni di sessioni, prove, esperimenti e registrazioni. È anche per questo, per presentare l’opera nella sua forma primigenia, che è stato deciso di dare vita a questo lavoro attraverso un’esecuzione integrale. Sul palco, assieme a Iosonouncane ci saranno i musicisti della Mandria che hanno già lavorato al tour del precedente disco “Die” (Amedeo Perri, Francesco Bolognini, Serena Locci e Simone Cavina), ai quali si aggiungeranno Simona Norato e Mariagiulia Degli Amori. Alla regia del suono, come sempre, Bruno Germano. Il tour è organizzato e prodotto da Panico Concerti.

Prevendite qui: http://bit.ly/35rnPr1

Ghost Horse

A partire da un ricco humus di poliritmie latine e africane, Ghost Horse tesse un ecosistema oscuro e misterioso che digerisce, scompone e ricombina elementi di free jazz, hip hop, blues e loop music. Il risultato è affascinante, ma velatamente minaccioso, qualcosa che pulsa e respira con le forze viscerali della natura che riprende possesso di strutture abbandonate.

Ghost Horse è l’espansione come sestetto di Hobby Horse, trio avant-jazz italiano che sta ricevendo un crescente e meritato riconoscimento a livello internazionale. Il loro approccio sorprendentemente originale alla manipolazione e alla ricombinazione dei linguaggi musicali emerge con forza in ‘Helm’ (Auand/Rous Records), menzionato nelle liste ‘Best of 2018’ di realtà del calibro di Allaboutjazz e New York City Jazz Record.

Il 18 ottobre 2019 come Ghost Horse è uscito il loro disco d’esordio, Trojan, in CD per Auand (IT) e in doppio vinile per Mathematics Recordings (USA). Le dieci composizioni originali contenuti nel disco sono concepite come una serie di complessi conflitti musicali, i cui titoli si ispirano a lotte storiche per il diritto all’acqua e alla terra e durante la colonizzazione europea nel Nord America. Argomenti ancora oggi tragicamente rilevanti, in un’epoca di discussione globale incentrata sullo sfruttamento delle risorse, le migrazioni di massa, le trasformazioni demografiche e le guerre economiche e digitali. Fenomeni che si sovrappongono alla minaccia incombente di un catastrofico collasso ambientale.

Iosonouncane

Iosonouncane è un musicista sardo nato a Buggerru nel 1983. All’inizio del decennio scorso si trasferisce a Bologna, dove ancora risiede e lavora. Dopo aver suonato insieme alla sua band Adharma, inizia a pubblicare sulla piattaforma myspace alcune canzoni con il moniker Iosonouncane, interamente composte e suonate da lui con utilizzo di loop e campionatori.

Questo percorso lo porterà alla pubblicazione de “La Macarena Su Roma” (Trovarobato, 2010), album che fa parlare di sé per la fusione di elettronica lo-fi, cantautorato classico e uno sguardo sempre acuto sulla cronaca del momento in cui è stato scritto. Un esordio che è quasi un comizio elettronico che ha trovato l’urgenza della propria voce dalla postazione di un grigio call center bolognese.

Dopo il lungo tour de La Macarena, IOSONOUNCANE si ritira per scrivere DIE, che uscirà per Trovarobato nel marzo del 2015. Se La Macarena è un album narrativo ed epico, DIE è un affresco lirico, che racconta dell’uomo, di un uomo e una donna, archetipi immersi nella natura. DIE è stato l’album che ha consacrato IOSONOUNCANE come il musicista di riferimento per l’intero panorama italiano. Ai primi posti delle classifiche di gradimento è tuttora un long-seller, più volte ristampato ed esaurito. DIE ha dato vita a tre tour in Italia (in solo, in duo acustico e in band) e a un fortunato tour all’estero culminato con l’esibizione al Primavera Sound 2017 di Barcellona.

Nel 2017 lavora con Edoardo Tresoldi musicando un’installazione dell’artista lombardo posta su una barca ormeggiata nel porto di Sapri per il festival Derive. Nel 2018 collabora con Paolo Angeli, altra autorevole voce della Sardegna contemporanea, per un tour in cui ha esplorato i territori dell’improvvisazione radicale e che l’ha portato a esibirsi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Teatro Duse di Bologna e in moltissimi altri teatri e festival italiani. A novembre 2020 il brano Stormi è stato certificato Disco d’Ora dalla FIMI. Ha firmato la colonna sonora dei documentari “Follow The Paintings” e “Marghe e Giulia: una vita in diretta”, entrambi diretti da Alberto Gottardo e in onda su Sky.

Parallelamente all’attività di compositore, IOSONOUNCANE lavora come produttore artistico: nel 2018 ha prodotto il disco “Infedele” di Colapesce e nel 2019 firma il ritorno di Dino Fumaretto con l’album “Coma”.

‘Re: play 2019-2020’

La rassegna di concerti e live alla sua terza edizione presenta un cartellone con gli artisti più interessanti della scena musicale italiana, gruppi, artisti singoli e cantautori che propongono progetti musicali di genere diverso ma con un unico minimo comune denominatore, quello della ricerca musicale italiana e internazionale, progetti contaminati a metà tra rock e jazz, giovane cantautorato di alto livello, progetti di artisti a metà tra l’indipendente e il pop italiano e tanti altri.

Dal rock alla world music dal jazz all’elettronica. Concerti per cercare di divulgare quello che secondo gli organizzatori è importante raccontare della musica contemporanea, grazie ad una stagione variegata che possa essere esaustiva per ogni tipo di pubblico ed adeguata all’offerta che si può trovare nel panorama nazionale e internazionale. Una rassegna che negli anni ha proposto nomi importanti del panorama italiano ed europeo con una grande risposta di pubblico locale, regionale e anche interregionale, favorendo l’arrivo di pubblico dalle vicine regioni, Toscana, Marche, Lazio con conseguente indotto turistico.

Spazio Zut

Teatro, musica, infanzia, formazione, residenze e tanto altro: è molto ricco il sesto anno di vita dello Spazio Zut, che da ottobre ha iniziato la sua intensa programmazione. Oltre alla rassegna musicale ‘Re: play’ sono molte altre le attività invernali per la stagione 2019-2020 di questo luogo multidisciplinare, situato nel centro della città: teatro contemporaneo con ‘Re: act’, i laboratori teatrali Zoe Garage, il nuovo progetto per l’infanzia ‘In punta di piedi’, le attività per il Centro Umbro Residenze Artistiche, per il bando In-Box e per l’Ati Parterre.

Redazione Vivo Umbria: