Istituto Agrario Ciuffelli di Todi: serre recuperate, i 400 metri quadrati ospiteranno aule e laboratori

TODI – Visita oggi all’Istituto Agrario Ciuffelli di Todi per il sopralluogo al termine dell’intervento di ristrutturazione e riqualificazione dell’area serre, con lavori per circa 100 mila euro che hanno permesso di recuperare alla fruibilità didattica circa 400 metri quadrati di superficie, destinati ad aula e laboratori. Presenti il consigliere provinciale Federico Masciolini, delegato per il settore scuola, accompagnato dall’ingegner Giampiero Bondi e dal geometra Gabriele Cerbella, dell’area dell’edilizia scolastica.

“I lavori di riqualificazione dei laboratori esterni dell’Istituto Tecnico Agrario “Ciuffelli-Einaudi” di Todi – ha detto Federico Masciolini consigliere del settore scuola – rappresenta un intervento importante non solo perché riguardante un’Istituzione scolastica di grande rilievo per il sistema scolastico regionale, ma per la strategica collaborazione tra Istituzioni scolastiche ed Enti proprietari. Le sinergie tra scuola e Provincia, che hanno permesso di ottimizzare le risorse, permettono oggi ai ragazzi do avere spazi per la didattica più sicuri, più confortevoli e più moderni”.

La costruzione delle serre risaliva a metà degli anni Sessanta e per la loro posizione strategica, sia da un punto di vista didattico che operativo, necessitavano da tempo di una profonda opera di ammodernamento, al quale si è dato corso durante il periodo di sospensione della didattica in presenza, così da far trovare alla ripresa delle attività avvenuta appena qualche giorno fa, nuovi ulteriori ambienti per ospitare le classi in totale sicurezza.

Da qui la scelta di provvedere al rifacimento delle coperture, alla dotazione di un moderno impianto termico per il riscaldamento e il condizionamento degli ambienti e alla dotazione di alcuni servizi aggiuntivi. La grande serra posta a ridosso di Viale Montecristo è  divisa ora in quattro grandi aule di circa 90 metri ognuna, dove continuerà la coltivazione di piante d’appartamento e di fiori ma nelle quali è previsto anche il laboratorio di micropropagazione, che era prima ospitato all’interno della Cittadella in un ambiente che tornerà ad essere una normale aula per le lezioni in presenza.

L’originalità dell’intervento ha portato a parlarne nelle settimane scorse il Tg2 e Rai News24, additando la soluzione come buona pratica nazionale, tanto più che tali spazi vengono utilizzati anche per iniziative di formazione ed integrazione di persone a rischio di marginalità sociale. La nuova area Green Lab è stata intitolata al professor Roberto Nasini, docente scomparso dieci anni fa, per decenni responsabile delle serre scolastiche.

Redazione Vivo Umbria: