La devozione per San Giuseppe: l’altare nella Cattedrale di Terni e quello sfondo con la città dell’acciaio

TERNI – Nell’ anno dedicato a San Giuseppe protettore della famiglia della chiesa e dei lavoratori, con tanto di indulgenza plenaria indetta da Papa Francesco, la chiesa universale, in questo periodo di pandemia, partecipa con fede e devozione alla ricorrenza della festa del più celebre falegname del mondo.
Oggi, venerdì 19 marzo, in tutto il mondo cristiano si celebrano cerimonie e liturgie eucaristiche per affidare e chiedere per i fedeli la protezione a San Giuseppe.
A Terni  la devozione al falegname di Nazareth e assai sentita. In cattedrale un bell’altare è dedicato a lui lungo la navata di destra.
Cattedrale di Terni: pala di San Giuseppe di Mario Barberis (1947)
Il dipinto della pala e adorno di due colonne e nella cimosa, in un finto cartiglio è’ scritta la dedica: ITE DA JOSEPH. La pala raffigura San Giuseppe con il fanciullo Gesù in mezzo ad un campo di grano; sullo sfondo a sinistra la campagna ternana con pioppi a destra la città industriale con i capannoni della fabbrica e le ciminiere fumanti.
Cattedrale di Terni: la pala d’altare di San Giuseppe
L’opera e stata commissionata da Fausto ed Egle Lumia al pittore Mario Barberis nel 1947. Quindi il dipinto oltre alla raffigurazione dei due protagonisti principali, si è voluto evidenziare la laboriosità della città di Terni e dei ternani simboleggiata dalle sue acciaierie.
Quindi oggi,  venerdì 19 marzo alle ore 17,30 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, si svolgerà la Messa Solenne presieduta dal Vescovo diocesano monsignor Giuseppe Piemontese.

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