La notte chiama e gli Ex-Otago rispondono sul palco del Riverock

ASSISI – Approda stasera,  10 agosto, a partire dalle ore 21.00 sul palco della Lyrick Summer Arena di Assisi, a chiudere la decima edizione del Riverock Festival, una tappa del del tour estivo degli Ex-Otago “La Notte Chiama” (prodotto da Magellano Concerti). Il giro di live sta toccando i migliori festival italiani, scelta propria della band “perché in questi contesti si ha modo di incontrare un pubblico eterogeneo, di farsi conoscere da nuove persone, e perché no, di respirare l’aria di festa, di vacanza”. 

foto di Lorenzo Santagada

“Ci piace sorprendere il pubblico – spiegano gli Ex-Otago – e guadagnarci nuovi fan dalla dimensione del live, che per noi rimane sempre la parte più bella di questo lavoro, anche dopo diciassette anni di concerti e le oltre cento date del tour di Marassi. Saremo in diverse città, dove abbiamo già ricevuto l’affetto e il calore del pubblico nella prima parte del tour, ma non vediamo l’ora di abbracciare i nostri fan nelle tante nuove location da Nord a Sud”. 
foto di Lorenzo Santagada

A differenza dal precedente tour proposto nei club, nelle date estive il mood del concerto cambia adattandosi al meglio alle varie location: “Sarà un tour più divertente, più scanzonato, dove si ballerà tanto, dove ci sarà sempre molta partecipazione del pubblico e dove mischieremo come al solito i nostri brani più conosciuti e quelli di “Corochinato”, e le nostre due anime, quella discotecara e quella romantica, che coesistono e ci contraddistinguono. Sul palco “faremo cose bizzarre, coreografie… e porteremo quel magico look un po’ alla Tony Esposito con giacche colorate, pantalone bianco e canotta che abbiamo sfoggiato al Concertone del Primo Maggio, che è stato un po’ un’anticipazione del mood che porteremo in giro quest’estate. Saranno delle grandi feste in stile “Otago” dove non vedi l’ora che arrivino gli amici per fare baldoria insieme, e così è anche con il nostro pubblico, che tra l’altro è estremamente eterogeneo e trasversale. Crediamo molto in questo progetto e in quest’estate, amiamo quello che facciamo e non ci piacciono i compromessi”. 

Dopo Sanremo un successo in crescendo: “È stato un anno importante: questo viaggio arriva dopo l’esperienza incredibile sul palco del Festival di Sanremo, che per noi è stata come un grande megafono che ci ha permesso di arrivare anche nei salotti delle case degli italiani che fino al giorno prima non avevano assolutamente idea di chi fossimo. Non ci siamo mai risparmiati, abbiamo dato tutto ma ci siamo anche divertiti molto, l’abbiamo presa in maniera molto easy. Siamo rimasti sempre noi stessi, che è quello che ci interessava di più. L’obiettivo era soprattutto quello di fare emergere gli Otaghi nella loro veste più naturale e sincera, e ci siamo riusciti. E poi abbiamo ricordi bellissimi di dj set strampalati, fat al volo… In un certo senso abbiamo “otagato” pure Sanremo”. 
foto di Lorenzo Santagada

In occasione del Festival è uscito il sesto album “Corochinato che “prende il nome da un aperitivo genovese, che nasce nell’Ottocento, un po’ dimenticato. Nelle dieci tracce raccontiamo avvenimenti alla portata di tutti, comuni, che però nascondono anche una vastità e una profondità enormi. Questo è il disco più notturno degli Otago: è un’ambientazione che si ritrova sia nei suoni che nei testi, un vero e proprio filo conduttore. La notte è un luogo, un tempo che accoglie contraddizioni, irrazionalità e apre mille possibilità. Abbiamo scelto questo nome perché questo aperitivo ha in sé un po’ di caratteristiche a noi care, come la sobrietà, l’economicità, il fatto che non si trova così facilmente: tutti elementi a noi vicini”. 

Maurizio Carucci, frontman della band e la vita all’insegna del green:Sono un cantautore-contadino: scrivo canzoni, per me, per noi Otago e per altri e contemporaneamente lavoro la terra da cui mi nutro, curo gli animali e produco vino naturale. Faccio questa vita da quando avevo vent’anni, da quando ho capito che non avrei passato la mia vita in mezzo ai condomini ma piuttosto in mezzo agli alberi e con la mia compagna ho un’azienda agricola (Cascina Barbàn) in una borgata in mezzo alle montagne in Val Borbera. In generale posso dire che a noi Otaghi piace fare musica in questo modo: da persone normali. Diffidiamo un po’ dai musicisti puri, cosi come dagli intellettuali puri: ci piace sempre abbinare la parola a dei fat concreti”. 
Ad aprire il concerto degli Ex-Otago sarà la band Luci da Labbra. Aftershow TBA. Tutte le sere apertura cancelli alle ore 19.30. Presente un’area di ristorazione aperta fino a tarda notte. Possibilità di acquisto dei ticket di ingresso presso la biglietteria del festival.
Il Riverock Festival è promosso da Associazione Culturale Riverock in collaborazione con Zona Franca Spettacolo e realizzato con il patrocinio ed il sostegno della Città di Assisi e il patrocinio della Provincia di Perugia.

Francesca Cecchini: Giornalista pubblicista e ufficio stampa tra sport, teatro e musica. Penna e taccuino sempre in borsa, sono fermamente convinta che l'emozione più grande sia vivere ogni progetto "dietro le quinte", assaporando minuto per minuto quel work in progress che porta alla realizzazione finale di un progetto. Come diceva Rita Levi Montalcini: "Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra".