La satira di Giorgio Montanini al “Nutria Stand-Up Comedy Show”

CASTIGLIONE DEL LAGO – È la seconda edizione dell’evento ideato e diretto da Luca Carloncelli e Riccardo Moriconi. Martedì 24 agosto il “Nutria Stand-Up Comedy Show” troverà alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago, il suo teatro migliore e più adatto. Alle 21,30 ci sarà “Undiceximo”, nuovo monologo di Giorgio Montanini, un titolo che, oltre il banale riferimento alla produttività artistica, nasconde un messaggio ben preciso e contiene anche la consapevolezza di aver chiuso un percorso per iniziarne un altro.

Lo spettacolo, nato nel contesto di un evento epocale (il coprifuoco per combattere la pandemia di Covid 19) racconta la consapevolezza che, oltre a un percorso personale, c’è anche un cambiamento a livello universale. Per la prima volta l’essere umano è realmente in balia degli eventi e incapace di affrontare un fenomeno banalissimo, seppure nella sua straordinarietà. Siamo venuti fuori realmente per quello che siamo: inconsapevoli, inadeguati, indifesi. Una delusione come popolo, una delusione come individuo. Una resa incondizionata che non risparmia nessuno e non contempla eccezioni. Questo monologo è la presa di coscienza di esserci arresi come cittadini e corrotti come persone. Uno schiaffo che ci ridimensiona come specie, ma che, soprattutto, mi ha ridimensionato come persona. Credevo fossimo meglio, credevo di essere meglio.

L’ATTORE

Giorgio Montanini è uno stand-up comedian, autore e attore. É uno dei pochi rappresentanti della stand up comedy in Italia. Ha registrato sold out nei più grandi e prestigiosi teatri italiani con “Nemico pubblico”, “Liberaci dal bene”, “Per quello che vale”, “Eloquio di un perdente”, “Quando stavo da nessuna parte”, “Come Britney Spears”. Nel 2020 è stato protagonista sul grande schermo del film “I predatori” di Pietro Castellitto, pellicola premiata al Festival del Cinema di Venezia. I biglietti sono già in vendita presso il circuìto Ticket Italia.

Per accedere a questo e a tutti gli eventi alla Rocca Medievale occorre esibire il “green pass”.

Redazione Vivo Umbria: