Licaones: estro, talento e sorprese al Fat Art Club per il primo appuntamento nei club di Umbria Jazz Weekend

TERNI – Umbria Jazz Weekend parte oggi in città. Da mattina a sera, numerosi gli appuntamenti musicali che si tengono in buona parte nei locali del centro cittadino. Ieri sera il Fat Art Club ha ospitato il primo di due appuntamenti con Mauro Ottolini – al trombone – nella formazione Licaones Quartet insieme a Francesco Bearzatti al sassofono, Oscar Marchioni all’hammond e Paolo Mappa alle percussioni.

 

 

I Licaones sono un quartetto di estrosi e scherzosi musicisti, virtuosi e dotati di una bella dose di ironia, in altre parole, sanno come intrattenere e sorprendere il pubblico. La loro è una musica fatta di molte ibridazioni, sonore e stilistiche, dosate e mescolate per creare la giusta atmosfera squisitamente lounge, un genere di cui in Italia sono stati pionieri. L’incedere ritmico che propongono è avvolgente e si snoda sinuosamente tra tanti generi, tutti orecchiabili, in un mix di samba, blues, passando per lo swing e arrivando al flamenco. Con tanto di vera ballerina che al penultimo pezzo sale sul palco e crea un ritmo insieme ai Licaones, incantando i presenti con tutta la potenza e la sensualità di quella cultura. Bearzatti ci dice che quella non sarà la sola sorpresa della serata, che proseguirà anche nel dopo cena. Una promessa e un invito a godersi questo spettacolo che sa regalare un rilascio prolungato di good vibes.

I Licaones saranno al Fat anche questa sera, stessa ora mentre Ottolini sabato e domenica si esibirà con un’altra formazione: Nada màs fuerte. Sempre alle 19, sempre al Fat.

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