L'impareggiabile musica di Stravinskij nell'Histoire du Soldat con Peppe Servillo

AMELIA  – Dopo il sucecsso ottenuto ad Ameria Festival, domenica 13 ottobre alle ore 17.30 OperaInCanto propone al Teatro Secci di Terni l’Histoire du soldat di Igor Stravinskij, con la voce recitante d’eccezione di Peppe ServilloLunedì 14 ottobre alle ore 11 presso il Teatro Secci di Terni avrà luogo una recita per OperaScuola.

L’histoire du soldat, le cui tematiche sono sempre attuali, sarà allestita in una particolare versione scenica, basata sulla rilettura che lo stesso Servillo ha operato sul testo originale francese di Charles-Ferdinand Ramuz. Lo spettacolo si avvarrà della regia di Graziano Sirci e della “sand art” di Paola Saracini: una lettura nuova particolarmente adatta all’idea di teatro da camera che è alla base del celebre lavoro stravinskijano. La parte strumentale è affidata all’Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri.

L’histoire du Soldat – composta nel 1918 in Svizzera, dove Stravinskij si era rifugiato durante la Grande Guerra – è uno dei massimi capolavori del teatro musicale del Novecento, di cui contribuì a cambiare radicalmente la storia, sostituendo la magniloquenza dell’opera tardoromantica e verista con una forma teatrale più snella. Questo risultato è ottenuto utilizzando soltanto una voce, sette strumenti e un apparato scenico minimalista: una scelta obbligata, a causa delle ristrettezze di quegli anni di guerra, da cui nemmeno la neutrale Svizzera era totalmente esente. La storia, ricavata da una fiaba russa, racconta di un soldato che, tornando al suo paese in licenza, incontra il diavolo e fa un patto con lui, barattando il suo violino con un libro magico che potrà procurargli la ricchezza: ma resterà ingannato e il diavolo si porterà via la sua anima.

Peppe Servillo debutta nel 1980 con gli Avion Travel, di cui è da allora cantante e frontman e con cui, nel 2000, vince il Festival di Sanremo con la canzone Sentimento. Oltre ad aver scritto canzoni interpretate anche da Fiorella Mannoia e Patty Pravo, è autore di colonne sonore, attore cinematografico e teatrale. Ha collaborato con alcuni dei più grandi jazzisti italiani, come Rea, Di Castri, Marcotulli, Bosso, Girotto, Petrella e Gatto, e ha recitato nei film Into Paradiso (2011), Passione (2010), Mannaggia alla miseria (2009), Lascia perdere, Johnny! (2007), Quijote (2006), La felicità non costa niente (2003), Domenica (2001), Tipota (1999) ed è autore della colonna sonora del film L’uomo in più (2001).

Il direttore Fabio Maestri è attivo nelle più prestigiose sedi italiane (tra cui Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Teatro Comunale di Bologna, Massimo di Palermo) e all’estero (Opéra de Nice, festival di Tourcoing, Dordrecht Festival…).

Paola Saracini utilizza varie tecniche pittoriche e sperimenta e unisce materiali diversi. In particolare ha realizzato molte performance, video e spettacoli con la tecnica della “sand art”.

Redazione Vivo Umbria: