L’indice Rt in Umbria al 20 marzo era di 1 e oggi è all’1,69: in arrivo due ordinanze per ampliare la rete ospedaliera

PERUGIA – La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, firmerà nelle prossime ore due nuove ordinanze, che avranno validità fino al 31 gennaio 2021, per ampliare la capacità di risposta della rete ospedaliera umbra per garantire la giusta risposta sanitaria alle persone contagiate dal Covid-19 e, allo stesso tempo, per tutte le altre patologie. “E’ il momento di fare squadra – ha detto Tesei –  e di comportarci anche nell’ambito familiare rispettando le misure precauzionali del distanziamento, a tutela soprattutto delle persone anziane e più fragili, per prevenire l’incremento dei contagi e tornare il prima possibile a una vita normale, oltre che per alleggerire lo sforzo enorme a cui sono sottoposti strutture e operatori sanitari”.

I numeri dell’evoluzione “esponenziale” dei contagi sono stati richiamati dall’assessore Coletto che, a sua volta, si è soffermato sull’importanza della prevenzione. “L’indice Rt – ha detto – al 20 marzo era di 1 e oggi è all’1,69. In 16 giorni, dal 4 al 20 ottobre, in Umbria si è passati da 48 a 170 ricoveri di persone positive al Covid, il 254% in più, mentre i ricoveri nel reparto di terapia intensiva da 6 del 4 ottobre sono diventati 20, con una crescita del 233 per cento. Al momento l’Umbria è al IV livello per occupazione dei posti letto ed è stata prevista l’attivazione di 175 posti tra le varie discipline e sono state portate a 81 le terapie intensive in parte Covid e in parte generaliste, ma – come ha specificato l’assessore alla Salute – si implementerà se necessario il numero fino a 124, come fatto nella prima ondata. Lo sviluppo fino al IV livello prevede DEA di II livello (Perugia e Terni), DEA di I livello, (Gubbio-Gualdo Tadino, Città di Castello, Foligno, Spoleto e Orvieto), Ospedali di base, (Castiglione del lago, Umbertide, Assisi, Media Valle del Tevere Narni, Amelia) e strutture dedicate.

Redazione Vivo Umbria: