“Loro di Napoli. Totò, Peppino e…”: mercoledì 15 marzo cinecena partenopea al Numero Zero

The Gold of Naples (1954 Italy) aka L' Oro di Napoli Directed by Vittorio De Sica Shown: Sophia Loren, Giacomo Furia

PERUGIA  – Cena-spettacolo della Sagra del Cinema: mercoledì 15 marzo appuntamento da Numero Zero, ristorante inclusivo di Borgo XX Giugno a Perugia, per la terza serata cinegastronomica. “Loro di Napoli” è il titolo che celebra la storia e la grandezza del cinema e degli interpreti partenopei.

“Loro, pronome plurale, maschile e femminile – si legge nella nota stampa degli organizzatori –  riferito alla nutrita pattuglia di talenti e linguaggi che negli anni l’arte napoletana ha espresso. Loro, parafrasando il titolo del film di Vittorio De Sica, ambientato nel rione Sanità, il rione che ha dato i natali ad Antonio De Curtis, il grande Totò. E proprio dai rioni dunque si partirà in un racconto che coinvolgerà certamente la “dinastia” De Filippo e arriverà fino a Massimo Troisi, nell’anniversario dei 70 anni dalla nascita. Un percorso che parte dal teatro comico e giunge fino a Sorrentino, Servillo e Martone, passando per la più grande interprete napoletana, quella Sophia Loren che, pur essendo nata a Roma (per caso, aggiungono i napoletani) e cresciuta a Pozzuoli, è napoletana di sentimento. Quello di mercoledì 15 marzo sarà un viaggio nella cultura e nel costume della Napoli cinematografica, dal dopoguerra fino ad oggi. In tavola la cena – a menù fisso, anche in versione vegetariana – sarà ispirata proprio alla ricca e golosa tradizione gastronomica partenopea e, tra una portata e l’altra, guidati dal critico cinematografico, professore Andrea Fioravanti, si andrà alla scoperta di storie e aneddoti gustosi tra spezzoni di grandi film e racconti. Come da tradizione, i partecipanti alla cena avranno poi l’occasione di mettere in difficoltà il critico che potrà testare, con domande e curiosità, la reale conoscenza cinematografica degli appassionati. Un gioco-sfida con un esperto di cinema che, con una formula coinvolgente, potrà soddisfare e stimolare la curiosità (e il palato) del pubblico”.

 

Redazione Vivo Umbria: