Lugnano il Poverello e la leggenda dell'anitra che salva un bambino da un lupo

LUGNANO IN TEVERINA – Una storia lunga piena di fatti e personaggi storici che hanno fatto epoca. Ma di questo ce ne occuperemo in altra occasione e approfodiremo eventi e personaggi, invasori ed eroi. Questa volta entriamo nel cuore di Lugnano in Teverina e andiamo a scoprire, tra vicoli e piazzette,  alcuni edifici e curiosita’.

Lugnano, Collegiata, facciata con il portico

Tra i principali edifici di culto la singolare chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta del XII secolo, in stile tardo classico romano, come del resto la maggior parte delle chiese del territorio ternano. Qui pero’ abbiamo anche accenni dello stile spoletino dato dal bel rosone recanti i simboli dei quattro evangelisti e due aquile.
Lugnano, Collegiata, particolare della facciata con rosone e bifore

E’  fiancheggiato a sinistra e a destra, da bifore in linea di stile con la chiesa dell’ Abbazia di San Felice di Narco e di San Ponziano a Spoleto. Il portale e’ arcuato. Molto probabilmente, a detta degli storici, eretta su una precedente Pievania romanica risalente al IX secolo periodo delle invasioni saracene.
La facciata, e’ anticipata da un suggestivo e raffinato, oltre che elegante  portico aggiunto nel 1320 con pilastri e da quattro colonne di cui due lisce e due tortili. All’estremita, nel timpano, nel 1209, fu posta l’aquila romana, emblema non solo di Papa Innocenzo III, ma anche di Todi e Orvieto; sappiamo che il territorio un tempo e’ stato dominato dalle due potenti citta’.
Lugnano: Collegiata, navata centrale e la pavimentazione a mosaico

La chiesa, si presenta al suo interno in pianta a croce latina; e’ movimentato da colonne cilindriche unite da archi a tutto sesto che danno solennità e suggestivo slancio ai volumi anche se la luce rimane abbastanza cupa. Questi elementi evidenziano lo stile romanico. E’ suddivisa in tre navate. Nel presbiterio, rialzato, mostra un bel Ciborio, con capitelli istoriati,  bassorilievi in marmo e mosaici che decorano anche parte della superficie della pavimentazione.
Lugnano: Collegiata, pavimentazione musiva

Nell’abside un trittico dell’Alunno una tempera del 1488 raffigurante la Madonna col Bambino Assunta con angeli musicanti, cherubini e serafini, i Santi Francesco e Sebastiano. Nella Cripta, già esistente nella chiesa originale, la volta e’ sostenuta da dieci colonne monolitiche. Qui si conserva un singolare Crocifisso in alabastro che la tradizione popolare lo invoca contro la siccita’. Il convento dei cappuccini ora destinato ad abitazione privata, fu edificato attorno al 1688. Qui tra queste mura fu ospite San Giuseppe da Leonessa. Poco distante dal paese,  il Convento dei francescani con la chiesa di San Francesco.
Lugnano, chiesa ed ex convento di San Francesco

L’ edificio fu edificato nel 1229 poco dopo la morte del Santo. Qui si racconta un fatto curioso accreditato al Santo: mentre Francesco stava  predicando, si arrestò di colpo e ordinò ad una anitra  di inseguire un lupo che aveva rapito un bambino alla madre che era presente al suo sermone.  Poco dopo l’anitra riportò il bambino sano e salvo alla sua mamma. Questo fatto fu immortalato in un affresco proprio all’interno della chiesa, tra le altre scene della vita del poverello di Assisi.  Qui nel 1540 muore il beato Gonella da Norcia, mentre nel 1680 viene realizzato il campanile in stile Barocco. Nel 1988 viene rifatta la copertura del tetto e successivamente recuperato la pavimentazione in cotto originale da parte della Associazione San Francesco. Altra chiesa interessante di Lugnano e’ quella dedicata a Santa Lucia presso il cimitero. Facciata in stile gotico e abbellita da bifore. Importante personaggio storico di Lugnano fu Padre Francesco Trasatti, curatore e raccoglitore dei canti di Jacopone da Todi.

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