L’ultimo concerto? A un anno dal primo lockdown in 130 locali torna la musica live in streaming gratuito

“Mi manchi come un concerto”. L’Umbria, da Perugia a Città di Castello e Spoleto, sta promuovendo questo messaggio che ha colpito nel segno. Perché dice tutto.Esprime un bisogno, un’esigenza, una cosa bella a cui dobbiamo rinunciare, che il virus ci ha violentemente tolto. Che abbiamo spesso vissuto e condiviso. Anche con la persona amata. Così in questa domenica di febbraio dedicata agli innamorati, segnaliamo ai lettori di Vivo Umbria una bellissima iniziativa: “L’ultimo concerto?”. Dove il punto interrogativo ci invita a ricordare quale è stata l’ultima volta in cui abbiamo goduto della musica live.

L’aspettativa è che aderiscano anche i locali umbri e che se ne possa dare notizia. Invitiamo, nel caso, a farlo presente alla nostra redazione.

Il 27 febbraio 2021 è un giorno significativo: dodici mesi fa iniziavano le prime chiusure da lockdown. A distanza di un anno, alcuni palchi che hanno fatto la storia della musica dal vivo in Italia tornano a illuminarsi contemporaneamente nella stessa serata. I concerti saranno trasmessi in streaming gratuito, alle ore 21, sul sito www.ultimoconcerto.it

“L’Ultimo Concerto?” è un’iniziativa promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live DMA, che vede insieme, per la prima volta, oltre centotrenta live club e circoli italiani. Una campagna partita il 28 gennaio, giorno in cui tutti i locali coinvolti hanno pubblicato le immagini delle proprie facciate, sovrastate da un punto interrogativo. L’obiettivo primario è quello di porre l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità in cui versano attualmente queste realtà.

Tanti gli artisti che hanno aderito: tra questi Elio e le Storie Tese, Marina Rei, Lo Stato Sociale, Brunori Sas, Manuel Agnelli, Roy Paci, Roby Facchinetti, Subsonica. Si esibiranno per dimostrare la loro massima solidarietà verso questi spazi che spesso sono stati l’anello di congiunzione tra le prime esperienze dal vivo e i grandi tour nei palazzetti, portandoli in un contatto intimo e diretto con i propri fan.

Secondo i dati SIAE, del resto, le attività legate alla musica live rappresentano il primo settore in assoluto sia per numero di presenze, sia per valore della spesa del pubblico. È il secondo settore dopo il cinema per numero di spettacoli e, con riferimento al volume d’affari, è secondo solo dopo lo sport.

È un comparto che ogni anno coinvolge oltre 7 milioni di persone a livello nazionale contando soltanto le presenze che partecipano agli eventi nei Live Club e Festival e fornisce lavoro a circa 30.000 professionisti.

I Live Club, a prescindere da forma giuridica, dimensione e localizzazione hanno un comune denominatore: la programmazione culturale e il sostegno alla creatività e alla promozione degli artisti. Eppure, fino a oggi, non è mai stato riconosciuto il valore e il ruolo di questi spazi, al pari di quello che avviene, invece, per i cinema e i teatri.

www.ultimoconcerto.

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