Maratta non sarà la base logistica dell’elisoccorso regionale: polemica a Palazzo Donini

PERUGIA – La Regione esclude Maratta come base logistica per l’elisoccorso e immediata è la reazione dei gruppi consiliari d’opposizione.

“Ancora una volta a Palazzo Donini è andata in scena l’ennesima dimostrazione della marginalità e della scarsa considerazione di cui godono la comunità ternana, la sua massima assise e lo stesso Sindaco, quando la presidente Tesei si trova a dover prendere decisioni importanti per la comunità umbra”. È quanto dichiarano hanno infatti dichiarato i consiglieri regionali Thomas De Luca (M5S) e Fabio Paparelli  (Pd).

“La Giunta regionale – spiegano De Luca e Paparelli in una nota firmata anche dai consiglieri comunali di Terni Luca Simonetti, Claudio Fiorelli, Federico Pasculli, Comunardo Tobia, Valentina Pococacio del Movimento 5 Stelle, insieme a quelli del  Partito Democratico Francesco Filipponi e Tiziana De Angeli – con la delibera ‘649/2021’ ha approvato il progetto di fattibilità per la realizzazione del servizio di elisoccorso regionale in Umbria. Con profonda amarezza ci troviamo a constatare l’esclusione di Terni come sede della base logistica. Una decisione che ci lascia particolare sgomento. Solo un mese fa il consiglio comunale di Terni aveva approvato all’unanimità un atto di indirizzo della maggioranza che impegnava il Sindaco e la Giunta comunale a farsi parte attiva con la Regione nel sostenere la candidatura dell’aviosuperficie di Terni come sede della base logistica, proprio in considerazione delle caratteristiche tecniche  che la rendono sito particolarmente idoneo”.

“Durante la discussione dell’atto che aveva visto unite maggioranza e opposizione – proseguono De Luca e Paparelli  – c’era stato l’unanime riconoscimento dei molti fattori che concorrono a rendere quella di Terni l’unica infrastruttura che ad oggi garantirebbe il volo notturno e quindi un servizio h24 per tutti gli umbri che si coniuga con l’esigenza di far sì che tale servizio fosse prossimo ad una azienda ospedaliera di alta specializzazione a differenza di altre località che, seppur più baricentriche, avrebbero necessitato di un ulteriore viaggio in ambulanza verso le aziende ospedaliere con alte specializzazioni. Come se non bastasse anche il consigliere regionale della Lega, Daniele Carissimi aveva sostenuto con un’articolata interrogazione alla presidente Tesei, validi argomenti volti a dimostrare come la sede ternana fosse la più idonea prendendo in considerazione rilevanti aspetti tecnici che rappresentano come le molte criticità presenti in altre localizzazioni umbre (Perugia e Foligno) rendano inefficiente e costosa la predisposizione di una base logistica per l’elisoccorso”.

“Nel documento istruttorio preparato dal gruppo di lavoro istituito dalla Regione – continuano De Luca e Paparelli – si è invece perentoriamente escluso Terni nonostante il riconoscimento dei requisiti tecnici senza peraltro procedere ad un’analisi costi/benefici per una spesa che andrà a gravare su un bilancio regionale che la stessa giunta Tesei ha contribuito a ridurre all’osso. L’ennesimo schiaffo in faccia all’amministrazione comunale ternana e alla sua maggioranza. L’ennesimo atto di arrogante centralismo decisionale da parte della giunta regionale. Chiediamo a questo punto alla presidente Tesei e ai rappresentanti leghisti ternani in Regione, nonché al sindaco Latini, di tenere fede al loro impegno e che ci si adoperi celermente per un ulteriore approfondimento sul tema che prenda in considerazione tutti gli aspetti trascurati dal gruppo di lavoro fin qui istituito. Terni concludono – non può continuare a subire in questo modo per l’inconsistenza dei suoi rappresentanti di maggioranza anche quando si tratta di offrire un servizio a vantaggio di tutta la comunità umbra”.

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